ROMA – Oggi la paura che tutti hanno, appena conclusi gli studi, è quella di non riuscire a trovare un posto di lavoro in grado di soddisfare le proprie esigenze; è consigliato quindi seguire quelle che sono le richieste del mercato. Da una ricerca pubblicata su La Repubblica.it si evidenzia come in questi mesi, continui a detenere il primato dei settori con maggiore offerte, la produzione. Privilegiati dai direttori del personale i diplomati e a seguire i possessori di laurea triennale, specialistica e del vecchio ordinamento.
AREA FUNZIONALE CON MAGGIORI OFFERTE – Tra tutte, a richiedere un maggior numero di prestazioni professionali, è la produzione (3.937 offerte). A seguire numerosi i profili ricercati nell’amministrazione, finanza e controllo (3.638) e infine nell’area ricerca e sviluppo e nell’area tecnica (2.179 offerte). Seguono le ricerche di personale qualificato nel settore del turismo ed esercizi pubblici (1.530 offerte) e nel commerciale (1.010).
REGIONI E PROVINCE CON MAGGIORI OFFERTE – Continua a detenere la prima posizione la Lombardia con 6.949 offerte, seguita dall’Emilia Romagna (1.838 offerte) e dal Piemonte (1.611 offerte). A poca distanza il Veneto (1.608 offerte). Infine si collocano il Lazio (1.152 offerte) e la Toscana (con 851 offerte). Tra le regioni del sud troviamo la Campania (341 offerte), l’Abruzzo (236 offerte) ed infine la Puglia (179 offerte).
Le tre città con maggiori offerte sono Milano (3.256 offerte) e a seguire a netta distanza Roma (690 offerte), Torino (484 offerte) ed infine Varese (445 offerte) e Bergamo con 412 offerte.
I direttori del personale continuano a privilegiare, per quanto riguarda le ricerche di questi mesi, i possessori di diploma (10.768 offerte). A seguire le figure in possesso di una laurea triennale (1.935 offerte) ed infine quelle in possesso di laurea specialistica o di vecchio ordinamento (1.069 offerte).
Luca Bagaglini
