MILAN INTER LEONARDO GATTUSO IBRA DERBY / MILANO – L‘Inter fa sentire il fiato sul collo al Milan. E come se non bastasse c’è anche il Napoli che spinge. Decisamente non è un buon momento per i rossoneri: potevano essere in fuga, invece si ritrovano a contare i punticini, preparandosi per il derby con l’ansia da prestazione. Già perché è sempre l’inseguito a correre guardando indietro. Gennaro Gattuso, il Ringhio del Milan, però, in un’intervista alla Gazzatta dello Sport, scuote i suoi in vista della stracittadina: “Mi aspetto di più da tutta la squadra. E mi fa rabbia che a Palermo tutte le volte che abbiamo messo palloni in area non c’era nessuno pronto a buttarla dentro. Se io e Flamini siamo stati i più pericolosi c’è qualcosa che non va”. Il centrocampista poi ha aggiunto: “Potevamo andare a +7 e invece ci ritroviamo a +2 prima del derby. E’ da 10 giorni che le cose ci vanno per traverso. Se il campionato è riaperto è colpa nostra, però il destino è nelle nostre mani. Il derby sarà decisivo, dobbiamo prepararlo bene più di testa che di gambe”.
INTER – Leonardo sulla panchina dell’Inter si è subito ambientato: “Leo con noi aveva fatto un buon lavoro e il valore dell’Inter non si discute – ha detto Gattuso – Avevano avuto delle difficoltà con Benitez ma non potevano essere diventati dei brocchi. Mi fa un effetto strano vederlo dall’altra parte, ma ognuno fa le sue scelte. I risultati gli danno ragione, ma io al derby darò il massimo perché voglio vincere, non perché c’è lui in panchina”. “Gol irregolare di Pazzini? Credo nella buonafede degli arbitri”. “Io all’Inter? Va bene tutto, ma questo no. Piuttosto preferirei mettermi a lavorare in cucina. Non si gioca con i sentimenti. Il Milan è casa mia, vorrei restare qui
MERCATO– “All’arrivo Balotelli preferisco un ritorno di Kakà – ha ammesso il mediano calabrese -Ha fatto la storia del Milan, se è così amato significa che si è comportato bene. Noi lo aspettiamo. Vedo difficile l’arrivo di Mario, pochi mesi fa è andato al City per molti soldi, perché dovrebbe tornare indietro così presto?”.
IBRA – “Zlatan pretende molto da se stesso e si aspetta che gli altri diano in campo tanto quanto lui – ha raccontato Ringhio – Ma non è possibile, perché non tutti hanno il suo talento. Io gli ho detto: “Ibra, se tutti fossimo forti come te non guadagneresti così tanto”.
UOMO DERBY – “Mi piacerebbe che la partita la decidesse Cassano – ha detto Gattuso – Ora è sul banco degli imputati però ha le qualità per tirarci fuori dai guai”.