Juventus, Matri: “Bello guardare Ibrahimovic dall’alto”

INTERVISTA MATRI CORRIERE / ROMA – Alessandro Matri è probabilmente l’unica nota lieta della seconda parte di stagione in casa Juventus. L’ex attaccante del Cagliari sta rispettando le attese e si candida a punto fisso dei bianconeri anche per la prossima stagione. Ecco le sue parole raccolte dal ‘Corriere dello Sport’:

Alessandro Matri, 16 gol in campionato: che ef­fetto fa guardare Ibrahi­movic dall’alto

“E’ una bella cosa, però mancano nove giornate. Oddio (sorride), per lui ne mancano sei: è squalifica­to”.

La Champions può at­tendere…

“E’ un anno di transizio­ne, le difficoltà erano sta­te messe in conto. Però le basi ci sono, il progetto è solido e ambizioso”.

Allegri vola al Mi­lan: a gennaio si diceva potesse raggiungerlo.

“Ma il Milan aveva già quattro attaccanti e aveva preso Cassano: mi sem­brava una voce fra tante. E se anche non lo fosse stata, che spazio avrei po­tuto avere?”

La Juve non era una vo­ce…

“Ho saputo dell’interes­se bianconero nell’ultima settimana di gennaio e ho trascorso l’ultimo giorno di mercato, quello decisi­vo, incollato al televisore e al cellulare. Il giorno prima avevo segnato due gol al Bari e Cellino, nello spogliatoio, mi aveva chie­sto cosa desiderassi: ho ri­sposto che la Juve era un sogno e lui ha capito”.

Nuova coppia: Matri e Del Piero.

“Alessandro è un esem­pio dentro e fuori il cam­po, anche in questo mo­mento difficile sa trasmet­terci tranquillità. Eppoi ha ancora tantissima vo­glia di giocare”.

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