SPECIALE GRANDI RIMONTE EUROPEE / ROMA – Senza dubbio le partite più emozionanti, quelle che restano indelebili nei cuori dei tifosi, sono le vittorie ottenute in rimonta, riacciuffando situazioni impossibili ormai compromesse. Ultima in ordine di tempo la straordinaria impresa dell’Inter di ieri sera sul campo del Bayern Monaco. Questa però è solo una delle tante rimonte europee che hanno fatto la storia del calcio moderno e non solo. Calciomercato.it prova a ripercorrere quelle più emozionanti e decisive.
1965/1966 INTER-LIVERPOOL 3-0. La Grande Inter guidata dal ‘Mago’ Helenio Herrera risce in una rimonta che alla vigilia lasciava spazio a ben poche speranze. Sconfitti in terra inglese per 3-1, a ‘San Siro’ accade il miracolo: prima è Corso, con una delle sue punizioni a ‘foglia morta’, a riaccendere un barlume di speranza, poi Peirò rimette in parità il risultato grazie a uno dei gol che hanno fatto la storia del calcio, ovvero quello dello ‘scippo’ del pallone al portiere Lawrence, mentre si apprestava a rinviare. Nella ripresa il gol decisivo di Facchetti, improvvisatosi centravanti, che consegnò l’accesso alla finale vinta poi col Benfica. Fu la prima vera rimonta targata Moratti.
1983/1984 ROMA-DUNDEE 3-0. Andata amara per i giallorossi che in Scozia perdono 2-0. Ma nel match di ritorno all”Olimpico’ si scatena Pruzzo: due gol ed un rigore procurato, realizzato da Di Bartolomei, trascinano la squadra di Liedholm verso la finale, persa poi ai rigori contro il Liverpool.
1990/1991 INTER-ASTON VILLA 3-0. Sedicesimi della Coppa Uefa vinta dai neroazzurri in finale contro la Roma. Gli inglesi guidati da Platt si impongono al ‘Villa Park’ per 2-0 ma a Milano la squadra di Trapattoni ribalta la situazione con le reti di Klinsmann, Berti e Bianchi.
1992/1993 BORUSSIA DORTMUND-JUVENTUS 1-3. Doppia finale di Coppa Uefa senza storia quella del 1993, anche se per i bianconeri si mette subito male. Dopo due minuti, nella gara di andata in Germania, i ‘gialli’ passano con Rummenigge. Ma la reazione ha il nome di Baggio: prima Dino, poi una doppietta di Roberto, firmano l’1-3. Al ritorno un facile 3-0 corona il successo.
1998/1999 BAYERN MONACO-MANCHESTER UNITED 1-2. Sicuramente una delle finali più belle ed emozionanti dell’ultimo decennio quella del 26 maggio 1999 al ‘Camp Nou’ di Barcellona. Di fronte Bayern Monaco e Manchester United. Una punizione di Basler al 5′ del primo tempo porta in vantaggio i bavaresi, che hanno la vittoria in tasca ma si suicidano, e nel recupero avviene il miracolo inglese. Al primo di extratime Sheringham pareggio con una zampata su un calcio d’angolo. Due minuti dopo altro corner e altra zampata vincente in mischia, questa volta del norvegese Solskjaer, per una rimonta da caldioparma.
2000/2001 LIVERPOOL-ALAVES 5-4(dts). La favola dell’Alaves si interrompe sul più bello. Squadra militante nelle serie minori del calcio spagnolo arriva a giocarsi la Coppa Uefa e dopo aver eliminato l’Inter negli ottavi sfiora il successo in finale contro il Liverpool. All’89’ i baschi riagguantano il pareggio con Cruyff in una partita incredibile e dalle mille emozioni. Ai supplementari però è un’autogol di Geli a consegnare la coppa nelle mani del Liverpool e a far svanire il sogno Alaves.
2003/2004 DEPORTIVO LA CORUNA-MILAN 4-0. Sembra tutto facile per i rossoneri dopo il 4-1 dell’andata a ‘San Siro’ nei quarti di finale della Champions 2004. Al ritorno gli spagnoli si vendicano: 3-0 prima del fischio del primo tempo con Pandiani, Valeron e Luque. Il Milan, stordito, va definitivamente ko nella ripresa, quando Fran chiude i giochi. Passa il Depor, il Milan si mangia le mani.
2004/2005 LIVERPOOL MILAN 3-3 (6-5 dcr). Il dolore sicuramente più grande per i tifosi rossoneri in questi ultimi anni è legato al ricordo della finale di Istanbul del 2005. La coppa dalle grandi orecchie sembrava già sull’aereo direzione Milano. Negli spogliatoi infatti i rossoneri sono avanti per 3-0 grazie alle reti di Maldini e al doppio Crespo. Nella ripresa però si svegliano i ‘Reds’ di Benitez, che riacciuffano un pareggio clamoroso. Si va ai rigori e Shevchenko fallisce quello decisivo. E’ il trionfo degli inglesi che esultano per una vittoria che neanche adesso, a distanza di sei anni, riescono a realizzare.
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