Pirateria online: Warner Bros e Facebook siglano accordo

ROMA – Il 36% delle persone che effettua download illegali dichiara di farlo per non “contribuire agli utili delle grandi case di produzione di film“. Questo il risultato di un’indagine pubblicata lo scorso lunedì dal centro di studi PricewaterhouseCoopers, ed effettuato su 202 persone con un’età compresa tra i 18 e i 59 anni. Circa il 69% degli intervistati ha dichiarato di essere venuto a conoscenza di questo scambio illegale di file e di esserne stato attratto a causa della gratuità. In generale anche le persone che non ricorrono a tali stratagemmi sono dell’idea che il costo del download ma soprattutto di Dvd e altri supporti sia aumentato troppo.

PREOCCUOPAZIONI E PROMESSE SUL DOWNLOAD – Otto intervistati su 10 hanno il timore che il loro computer possa prendere virus durante la fase di scaricamento di contenuti poco sicuri. Un buon 68% invece di incorrere in problemi legali oppure, a pari percentuale, di scaricare (illegalmente) materiale di bassa qualità. Ad ogni modo tutti gli intervistati hanno sottolineato che smetteranno di scaricare file per vie alterne a quelle legali solo qualora i film diventino disponibili al prezzo massimo di 3 dollari e gli show televisivi a 1 dollaro.

Intanto tre persone su dieci sentono il peso delle loro azioni e sono consapevoli che il comportamento tenuto ha come conseguenza un innalzamento dei prezzi dei contenuti scaricabili; attualmente però l’81% di questi ha dichiarato che continuerà a effettuare download non legali almeno per i prossimi sei mesi.

ACCORDO WARNER BROS-FACEBOOK – In questi giorni Warner Bros e Facebook hanno siglato un accordo secondo il quale la major cinematografica offrirà il noleggio dei propri film agli utenti del social network, direttamente dalla propria pagina ufficiale. A disposizione da subito “The Dark Knight – Il cavaliere Oscuro”, pellicola del 2008 di Christopher Nolan.

Tutti i film saranno disponibili in streaming e potranno essere pagati in dollari o con i Facebook Credits, ossia la moneta virtuale permessa sul social network. Per The Dark Knight, ad esempio, il prezzo è di 30 “crediti Facebook” o tre dollari. Momentaneamente però il servizio sarà disponibile solamente negli Usa.

Luca Bagaglini

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