Mercato Torino, tutti gli acquisti falliti da Cairo

MERCATO TORINO CAIRO / TORINO – Urbano Cairo è al timone del Torino dal 2005, anno in cui rilevò una società allo sbando e senza futuro. In sette giorni di mercato mise in piedi un’ottima squadra con alla guida un allenatore emergente come lo era allora Gianni De Biasi. Grazie ai gol di Stellone e alle giocate di un promettente e funabolico Rosina fu subito serie A. Al suo primo anno nella massima serie Cairo non esitò a fare una campagna acquisti estiva di grande spessore: Abbiati, Fiore, Pancaro, Barone (quest’ultimo campione del mondo), Comotto (strappato a caro prezzo alla Roma) Di Loreto, Franceschini, De Ascentis e Cioffi. Dopo aver allontanato “inspiegabilmete” De Biasi, prima dell’inizio del torneo, per far posto al carisma e all’esperienza di Zaccheroni, Cairo lo richiama e centra una salvezza stentata. Nella stagione successiva, 2007/2008, alla guida del Toro viene scelto Novellino. La campagna acquisti è un’altra volta di quelle importanti: a rinforzare la squadra arrivano Sereni, Natali, Di Michele, Recoba, Corini, Lanna, Grella, Ventola, Bjelanovic, Rubin, Malonga, Zanetti, Dellafiore e Motta.

Dopo una stagione ricca di bassi con Novellino, Cairo si affida ancora ua volta a De Biasi che, miracolosamente, riesce a ricompattare uno sogliatoio in fiamme ed a ottenere un’altra salvezza, la seconda. Terza estate e terza rifondazione. Cairo chiama al suo fianco Mauro Pederzoli, già assistente di Benitez a Liverpool ed esperto di calcio europeo. De Biasi viene confermato in panchina e arrivano tanti buoni giocatori: Amoruso, Pratali, Abate, Dzemaili, Colombo, Saumel e Rolando Bianchi. La stagione parte bene ma ala fine del girone d’andata la situazione è disastroa: Binchi segna poco, Rosina non è più il talentino ammirato le stagioni precedenti e lo spogliatoio pian piano diventa una polveriera. Il presidente esonera così De Biasi e richiama Novellino, con Foschi direttore. A gennaio arrivano Gasbarroni, Rivalta e Dellafiore.

La situazione continua però a non migliorare ed è Camolese, subentrato a Novellino, a portare alla retrocessione i granata. In serie B, la stagione successiva, si punta su Colantuono e su giocatori di categoria come Loviso, Belingheri, Loria, Vantaggiato, Leon più i confermati Bianchi, Gasbarroni, Zanetti, Sereni, Ogbonna, Rivalta, Rubin. Alla fine del campionato i tifosi del Toro sono scottati dall’ennesimo fallimento. E siamo ai giorni nostri. Dopo aver puntato ad inizio stagione su Lerda, in casa Toro si spera ch l’ennesimo cambiamento, Papadopulo, possa portare un che di positivo alla squadra ma soprattutto ad una piazza esasperata da troppe amarezze.

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