ROMA – Costante la difficoltà per i disoccupati italiani nel trovare un posto di lavoro. E’ infatti prevista, nell’arco di tempo compreso tra aprile e giugno, una situazione stazionaria per quanto riguarda le assunzioni da parte delle aziende italiane (pari al -2%); uniche eccezioni un 9% delle imprese che sostiene di voler ampliare il proprio organico e un 11% che proseguirà invece con i tagli al personale. La restante percentuale si limiterà esclusivamente ad attendere risposte da un mercato ancora incerto.
Questo è quanto rivelato dall’indagine di Manpower riguardante i propositi nell’ambito occupazionale dei direttori del personale nel secondo trimestre di quest’anno. A livello globale lo studio prende in analisi 39 nazioni e più di 64 mila datori di lavoro; per il prossimo trimestre si attende un aumento generale della forza lavoro in 33 nazioni e, a livello europeo, avranno un atteggiamento più fiducioso i datori di lavoro Tedeschi e Belga.
SITUAZIONE ASSUNZIONI PER AREA GEOGRAFICA – Nel nostro paese si è riscontrato un leggero aumento di assunzioni, rispetto allo stesso trimestre dell’anno passato, quando la percentuale di datori di lavoro intenzionati ad ampliare le unità di forza lavoro era del 5%. Al contrario risulta diminuita la percentuale di coloro che sono propensi a ridurre il personale, pari a circa il 13% nello scorso trimestre e al 15% nel 2010.
Il quadro risulta negativo in tre delle quattro aree geografiche: il mezzogiorno presenta i maggiori problemi, con un calo dell’8%; scende al -6% la percentuale delle assunzioni nelle aziende del nord ovest, mentre maggiore è la cautela nel nord est; al centro la tendenza è positiva, ma si riduce quasi a zero al netto degli effetti stagionali.
LE CATEGORIE IN DIFFICOLTA’ – In crisi otto settori occupazionali: in particolare quello del commercio all’ingrosso e al dettaglio, dell’elettricità gas e acqua e delle costruzioni. Le aspettative sono invece migliori per quanto concerne il campo immobiliare, finanziario, assicurativo, dei servizi delle aziende, di alberghi e ristorazione.
Luca Bagaglini