BRESCIA-INTER, CONFERENZA LEONARDO / MILANO – E’ già tempo di vigilia di campionato. L’Inter apre la 29esima giornata con l’anticipo di venerdì sul campo del Brescia a caccia di un successo che metterebbe pressione al Milan capolista. In conferenza stampa tecnico nerazzurro Leonardo invita a non sottovalutare l’impegno: “E’ una squadra che non ha punti di riferimento né in attacco né in difesa, ha tante risorse e non è un caso se nelle ultime partite ha fatto grandi risultati con le grandi (Udinese, Roma, Napoli). Sarà una partita importante come tutte quelle che mancano: oggi poche squadre riescono a imporsi per 90 minuti, compreso il Barcellona, ma l’importante è che i cali nella partita non siano determinanti. L’approccio alla gara è importante, ma anche saper reagire come col Genoa lo è. Il Bayern Monaco? Noi pensiamo partita dopo partita, perchè le vittorie danno ottimismo e motivazioni per continuare a far bene”.
ASSENZE E OBIETTIVI – Nell’elenco dei convocati per Brescia mancano Chivu, Thiago Motta e Cambiasso: “Non mi preoccupo delle assenze, abbiamo tante alternative di uomini e di modulo: dobbiamo gestire il momento di ogni giocatore per non rischiare e non per preservarli per la Champions – prosegue Leonardo – Pandev? Sono felice di lui: a prescindere se gioca titolare è sempre molto disponibile, si è messo in gioco con umiltà ed fondamentale nelle ultime due partite”. Tra due giornate c’è il derby, i nerazzurri hanno quattro diffidati: “E’ difficile gestire la situazione, ma Pazzini, Eto’o, Nagatomo e Lucio sono giocatori ammoniti raramente”. Nelle interviste rilasciate in queste settimane i giocatori dell’Inter hanno palesato la voglia di rivencere tutto: “E’ normale nelle grandi squadre puntare a vincere tutto, poi riuscirci è un’impresa straordinaria: qui il ricordo è talmente presente che c’è voglia di ripetersi. Noi ci sentiamo in corsa per tutto e questo ci dà grandi motivazioni”.
MILAN E CALCIOPOLI – Nonostante l’eliminazione in Champions il Milan ha dimostrato anche col Tottenham la sua solidità difensiva: “Ma noi non guardiamo a loro: la situazione rispetto alla nostra è molto diversa, per l’avversario, le partite e tutto il resto – afferma il tecnico brasiliano – Più chance scudetto dopo eliminazione dall’Europa? Non so dipende da come si reagisce alle situazioni, i rossoneri sono comunque competitivi a prescindere dalla questione psicologica”. Infine una battuta su Calciopoli dopo la convocazione del presidente Moratti da parte di Palazzi: “Non ho le coordinate per esprimere un parere, ma sicuramente è un limite per tutti noi: stiamo sempre a cercare un qualcos’altro che non c’è – conclude Leonardo – Spero che ne possiamo uscire: anche per questo in Italia siamo al di sotto delle nostre potenzialità, spero che finisca e si possa ripartire anche a livello morale, con un’idea di calcio come competizione sana“.