Shakthar-Roma, Mazzone mortificato: “I ragazzi stanno perdendo la testa”

ROMA MAZZONE PARLA DELL’ELIMINAZIONE DALLA CHAMPIONS / ROMA – Anche Carletto Mazzone ha condannato l’atteggiamento avuto dalla Roma nel ritorno degli ottavi di Champions League, che doveva essere la partita della svolta, e che si è conclusa con un secco 3-0 per gli ucraini. “Sono mortificato e dispiaciuto per i comportamenti che hanno avuto i giocatori della Roma a Donetsk. La squadra vive un momento di nervosismo – ha detto l’ex tecnico – non si possono vedere gesti così clamorosi ed eclatanti. I giocatori stanno perdendo la testa”. Il riferimento è alla gomitata di De Rossi e all’espulsione del difensore francese Mexes, e su quest’ultimo: “E’ il suo limite, a volte non riesce a rispettare le regole”. Poi sulla diatriba per battere il calcio di rigore tra Borriello e Pizarro: “E’ l’allenatore che sceglie chi tira, e le gerarchie devono essere chiare”.
In conclusione un pensiero al derby di domenica: “E’ la Roma a giocarsi tantissimo, dato che una sconfitta comprometterebbe la qualificazione in Champions League. I giallorossi sono più forti, ma la Lazio è più tranquilla: certo è che se i giocatori entreranno in campo con la stessa testa di Donetsk allora è meglio non giocare”.

S.C.

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