CRISI ROMA GRAZIANI / ROMA – “L’impresa che ci voleva non c’è stata, ma in cuor mio lo sapevo. Il problema è che ieri oltre a perdere una partita è stata persa anche la faccia”. Ciccio Graziani si allinea al pensiero dei tifosi giallorossi, criticando duramente la prova di ieri della Roma a Donetsk. Un ko molto pesante per il risultato e l’eliminazione dall’Europa che conta, ma soprattutto per l’ennesima prestazione nervosa europea della formazione capitolina sul terreno di gioco, tra cartellini e ‘gesti proibiti’. “Lo Shakhatar ha dimostrato di meritare il passaggio del turno – spiega l’ex giocatore giallorosso in esclusiva a Calciomercato.it – , segnando ben sei reti in due gare e mettendo in mostra un’ottima condizione fisica. La Roma, invece, è stata presa anche dal nervosimo e c’è chi ha esagerato: ho visto le immagini e De Rossi per il suo brutto gesto rischia di essere squalificato. Poi ci sono stati altri comportamenti sbagliati che hanno penalizzato la squadra. Il rigore di Borriello? Un conto è prendersi un rigore, tirarlo e segnarlo, un altro è prenderselo e sbagliarlo. Il rigorista deve essere quello deciso dall’allenatore e non va bene cambiare la gerarchia durante la partita…C’è qualcosa che non va e chi fa il furbetto…”. E Montella invece potrebbe rivelarsi inadatto come allenatore della Roma. “Io l’ho detto subito – continua Graziani – serviva un tecnico navigato come Mazzone. Montella potrebbe magari pagare l’inesperienza e l’episodio di ieri del rigore ne è la testimonianza”.
Il derby di domenica potrebbe essere l’apputamento ideale per restituire un pò di entuasiasmo ad una piazza, attualmente, molto depressa: “Sì, certamente. La partita contro la Lazio è sempre molto sentita ma anche piena di pericoli. La Roma è più forte, ma i valori in un match del genere possono essere stravolti. Ancelotti? So che lui prima di finire la sua carriera da tecnico, allenerà la Roma, ma non sappiamo quando e se nel caso verrà contattato dai nuovi proprietari. Molto comunque dipenderà dal cammino del Chelsea in Champions. Se Carlo uscirà dall’Europa potrebbe infatti interrompere prematuramente il suo contratto con i blues in scadenza 2012″, il finale di Graziani, molto amico del tecnico di Reggiolo .
