A parte Platini e Boniek, cosa manca all’attuale Juve per tornare ai livelli di quando lei era un suo simpatizzante?
“Convinzione e autostima. Quella Juve, come anche quella più recente di Vialli e Ravanelli, sapeva di essere la più forte e lo faceva capire agli avversari. Non va però sottovalutato il peso della retrocessione in B: ricostruire un grande club è complicato”.
Quanto tempo occorrerà?
“Non lo so, ma di sicuro Agnelli presto vincerà”.
Si aspettava di affrontare una Juventus così lontana dai quartieri nobili?
“No, ero convinto che le scelte della Juve di inizio anno fossero giuste”
Ha cambiato idea?
“Assolutamente no. Ora è facile dire che è tutto sbagliato, ma non penso sia così. A volte ci sono annate strane: infortuni e sfortuna hanno tolto fiducia”.
I tre ko della Juve sono più una paura o uno stimolo?
“Un po’ di paura c’è, è difficile che la Juve ne perda quattro di fila… Però negli ultimi match sono parsi un po’ intimoriti e sotto pressione. Comunque noi ci concentriamo su noi stessi, non sulle loro sventure”.
Cosa è disposto a fare se sabato vince il Cesena?
“Il primo bagno in mare, però concedetemi almeno la maglia”.
JUVENTUS GALATASARAY MANCINI CONFERENZA / TORINO - Ricomincia dalla Juventus Roberto Mancini: l'allenatore debutta sulla…
MERCATO GALATASARAY NDOYE / ISTANBUL (Turchia) - Guarda in Russia il Galatasaray che, a caccia…
MERCATO KASIMPASA UCHE / ISTANBUL (Turchia) - Saluta il Kasimpasa Kalu Uche che, si legge…
DNIPRO FIORENTINA CONVOCATI MONTELLA / FIRENZE - Senza Gomez, Rossi e Rebic, la Fiorentina si prepara…
Il fantasista sloveno sempre vicino ai viola, che prima devono vendere Jo-Jo
Il brasiliano sempre piu' vicino, il biellese sarebbe la sicurezza per l'attacco