UDINESE LARINI SANCHEZ CHAMPIONS/ UDINE – L’Udinese è sicuramente l’espressione più bella di questo campionato e dopo il 7-0 sul Palermo alla compagine friulana non sembra affatto precluso il sogno Champions. “Da quando abbiamo raggiunto la salvezza – esordisce in esclusiva a Calciomercato.it Fabrizio Larini, direttore sportivo dei bianconeri -, abbiamo avuto l’opportunità di giocare per obiettivi più importanti, che sicuramente non erano programmati a inizio stagione. Ora che siamo in ballo, è giusto ballare e giocarci le nostre possibilità. Tuttavia – prosegue il dirigente -, la nostra forza è quella di essere liberi mentalmente, quindi dobbiamo essere bravi a non crearci delle pressioni e mantenere quella spensieratezza, che è la nostra arma vincente”.
MIRACOLO GUIDOLIN – Dopo una partenza difficile, mister Guidolin ha saputo trovare la giusta alchimia per la squadra. “Sicuramente l’allenatore è uno degli artefici principali di questa performance. Ha saputo dare identità e mentalità ad un gruppo che all’inizio doveva adattarsi ad un nuovo metodo. Anche i giocatori meritano grandi elogi. Guidolin alla Ferguson? Sicuramente è stata espressa la volontà da entrambe le parti di legarsi a vita, ma è complicato fare questi paragoni con il calcio inglese. Dubito che in Italia possano esserci casi di allenatori per venti anni sulla stessa panchina, sono due modi di intendere il calcio agli antipodi. Qui può cambiare tutto nel giro di una stagione”.
SANCHEZ – Tra i meriti dell’allenatore, c’è quello di aver spostato Sanchez nel ruolo di seconda punta. “Non c’è dubbio che Guidolin – prosegue Larini a Calciomercato.it -, abbia avuto la giusta intuizione di portare Alexis più avanti, liberandolo da compiti precisi che invece si devono avere sulla fascia. Non aveva mai sengato così tanto, ma penso sia anche una cosa naturale che un ragazzo di 22 anni abbia una sua evoluzione”. Alla luce della splendida stagione, il cileno è finito nel mirino di Inter, Juventus, Manchester United, Chelsea e Barcellona e il presidente Soldati ha parlato di una valutazione di almeno 25 milioni di euro. “Vedendo quanto sono stati pagati Suarez, Torres e David Luiz in Inghilterra, penso che si sia tenuto stretto. Ma in questo momento noi non vogliamo affrontare il discorso mercato. Ogni valutazione verrà fatta a fine stagione, anche in base agli obiettivi raggiunti”.