Calciopoli, sul web impazza la protesta juventina

CALCIOPOLI PROTESTA TIFOSI JUVE / TORINO – La rinnovata rivalità tra Juventus ed Inter, evidente in occasione degli ultimi derby d’Italia, affonda le sue radici in un passato non troppo lontano, un passato che, per quanto riguarda i supporters bianconeri, non vuole passare. Il giorno dopo l’udienza napoletana che ha visto Paolo Bergamo abbandonare l’aula si torna a parlare, e molto, di Calciopoli e di scudetti rivendicati. Soprattutto sul web, dove in questi anni sono nati numerosi portali di fede bianconera, primo tra tutti ‘Ju29ro.com’, che propongono un’interpretazione diversa di tutta la vicenda iniziata nella primavera del 2006.

MOGGI MOTIVATORE – La protesta dei tifosi juventini si è tradotta in alcuni casi anche in interviste come quella rilasciata da Paolo Montero, bandiera della ‘Vecchia Signora’ di Moggi, al portale ‘Calcio GP’. L’ex difensore uruguayano ha parlato del suo dg in toni simili a quelli con cui gli interisti descrivono Mourinho: “Era lui il vero fenomeno della squadra, lo Zidane dei ds. Riusciva sempre a mantenere il gruppo compatto usando il bastone e la carota nei momenti giusti. Ricordo che dopo un 4-0 al Venezia ci accusò di fare i fenomeni, mentre dopo una sconfitta ci consolò dicendoci di stare tranquilli, e la domenica dopo infatti arrivò la vittoria”.

NAPOLI – Ieri, l’ex designatore arbitrale Paolo Bergamo ha protestato vivacemente al processo di Calciopoli durante la deposizione nell’aula napoletana del giornalista della ‘Gazzetta’ Fabio Monti, che parlava di passati colloqui con Facchetti in cui il dirigente nerazzurro si dichiarava a conoscenza di un ‘sistema Moggi’. La contestazione si è spinta fino al punto che Bergamo è stato cacciato dall’aula dalla presidentessa Teresa Casoria. Altre deposizioni sono attese per il 15 marzo, quando a Napoli saranno ascoltati l’arbitro Nucini, Gianfelice Facchetti e Maurizio Zamparini.

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