Brescia, Corioni: “Sbaglio di Morganti mi costa 40 milioni!”

CORIONI BRESCIA LECCE / BRESCIA – Gino Corioni non ci sta e sfoga tutta la sua rabbia dopo i fatti di Brescia-Lecce che hanno impedito la vittoria alle “Rondinelle”. Ecco le sue parole riportate da ‘La Gazzetta dello Sport’:

“C’è sbaglio e sbaglio: quello commesso da Morganti può costarmi 40 milioni di euro. Dunque è gravissimo. Hai voglia a dire che sono episodi! Errori del genere ti possono far retrocedere. Sono deluso. Non posso più stare zitto. Non intendo arrendermi”.

Si sente penalizzato?

“Se guardo ai fatti, sembra che ci vogliano in serie B. Come si fa ad annullare un gol come quello di Caracciolo, dopo un paio di rigori negati? I casi sono due: o c’è incapacità, o c’è intenzione di far danni. Sia chiaro, io voglio credere alla buona fede”.

Pensa che gli arbitri ce l’abbiano con il Brescia?

“Non dico questo. Non mi sento vittima di una congiura di palazzo. Semplicemente, del Brescia importa a nessuno. Contano Milan, Inter, Juve, Napoli… Non il Brescia. Se le sviste riguardano le grandi apriti cielo, mille polemiche e gli arbitri vengono mandati a casa. Se gli svantaggi sono per le piccole squadre, nessun problema”.

Adesso il Brescia deve fare l’impresa, domenica a Napoli.

“E ci proveremo, se ce la lasciano fare. All’andata abbiamo battuto la Roma grazie a un rigore dubbio e siamo stati trattati come se avessimo rubato in chiesa. Quel gol ci è costato 10 punti. Ma dove sono i giustizieri della moviola, quando annullano il gol di Caracciolo?”.

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