MILAN BARBARA BERLUSCONI / MILANO – Barbara Berlusconi è entrata da poco nel mondo del calcio, ma in realtà ne fa parte da quando è nata. Il padre infatti è il presidente del Milan da 25 anni, un anno dopo la nascita della figlia. Ecco l’intervista rilasciata dal prossimo membro del cda rossonero a ‘La Gazzetta dello Sport’:
Il Milan ha appena festeggiato i 25 anni con Berlusconi: lei vorrebbe festeggiare i 50 nel 2036?
“Se sono qui, vuol dire che la mia famiglia intende rimanere a lungo nel Milan, nel segno della continuità con una visione proiettata nel futuro. L’obiettivo è quello di rimanere il club più titolato al mondo anche per i prossimi 25 anni, festeggiando le nozze d’oro ancora con la famiglia Berlusconi al vertice”.
C’è un giocatore del passato che vorrebbe rivedere nel Milan?
“Paolo Maldini perché è stato un esempio e ha rappresentato la continuità per quasi tutti questi 25 anni» .
Nel ritorno contro il Tottenham non ci sarà Gattuso: gli ha parlato dopo la squalifica?
“Non voglio parlare del caso Gattuso, però vorrei ribadire un concetto. Il Milan è il club più titolato al mondo, ha un’immagine importante che va tutelata per la comunità, il Paese che rappresenta e la famiglia che ne è proprietaria. Pertanto, ritengo che i calciatori, un esempio per tanti, debbano essere funzionali a questa filosofia e condividerne i valori. Rispetto, sportività, disponibilità e lealtà vorrei che fossero valori trasmessi da tutte le componenti del Milan”.
Condivide anche il principio di suo padre, secondo cui il perfetto milanista, e milanese, quando non può vincere deve tifare per l’Inter?
“Il Milan sarà sempre una squadra attrezzata per vincere sul campo. Ma se non ce la facesse, mai tifare Inter”.