Il quotidiano sportivo romano ‘Corriere dello Sport’, omaggia così l’ex ‘Divin Codino’: “Non è mai appartenuto a nessuno, per questo è stato di tutti. Campione trasversale, Roberto Baggio da Caldogno, sesto degli otto figli di Matilde Rizzotto e Fiorindo Baggio, Roby come lo chiamano tutti oggi compie 44 anni. E’ stato un calciatore unico. Non somigliava a nessuno, è stato Baggio, portatore sano di felicità. Ha sempre giocato la sua partita speciale, dentro ad altre partite. Ha vinto il Pallone d’Oro, ha calciato un rigore mondiale alle stelle, ha segnato tanto, e fatto segnare tantissimo, ha dialogato con il Dalai Lama e con Totò Schillaci, ha vinto il Peace Award, confermando la sua unicità e il suo impegno umanitario. E’ stato molte cose, Roby Baggio. A nostro parere uno dei tre calciatori italiani di tutti i tempi. Con Meazza e Rivera, ha segnato un’epoca”.
F.S.