PAGELLE E TABELLINO DI SAMPDORIA-GENOA / GENOVA – Il trentesimo derby della Lanterna, rinviato per la nevicata che colpì Genova il 19 dicembre scorso, viene deciso da una rete di Rafinha. Nel primo tempo la gara si gioca su ritmi alti il Genoa ci prova spesso con Kucka e colpisce due legni (Palacio e Rossi), la Samp si difende come può e ci prova con Guberti. Nella ripresa il derby si accende con il gol improvviso di Rafinha che manda avanti il Grifone. La Samp ci prova, ma reazione è più di pancia che altro. Il Genoa va a 32 e scavalca la Samp ferma a 30.
SAMPDORIA
Curci 5,5 – Non sbaglia un’uscita e dà sicurezza al reparto. Sul gol di Rafinha non è attento, il tiro è potente ma centrale. Si riscatta su Rossi ma è tardi.
Zauri 6 – Ci mette tanta grinta e sostanza come sempre. Non è Maicon, ma di certo fa la sua figura.
Gastaldello 5,5 – Le punte genoane sono più veloci, lui lotta da gladiatore ma spesso va in difficoltà. Ammonito e influenzato viene sostituito. Dal 1 del st Volta 6 – Entra e dopo pochi minuti il Genoa va avanti anche se non ha colpe.
Lucchini 6 – Gioca prevalentemente sfruttando il fisico e, contro avversari più rapidi e sguscianti, ad ogni accelerazione va inevitabilmente in affanno nonostante la maschera da Batman.
Ziegler 5,5 – Soffre il duo Mesto – Rafinha e si difende come può. Spinge poco e non sostiene la manovra.
Dessena 5,5 – Messo a coprire la corsia di sinistra, in una posizione non abituale, non regala una prova negativa senza però brillare in modo significativo. Dal 33′ del st Zaza sv
Palombo 6 – E’ il faro del centrocampo doriano. Ha un ottimo piede e quando ha spazio non sbaglia mai. Troppo solo però.
Poli 5,5 – Praticamente mai pericoloso, non ripete quanto di buono fatto nella scorsa stagione. Dimostra di dover maturare ancora prima di essere importante in un club blasonato. Ha la palla del pari ma tira alle stelle. Ammonito. Guberti 6,5 – Di Carlo lo schiera, ancora, da trequartista. Non è il suo ruolo e fa fatica a farsi vedere tra le linee. Quando si allarga è sempre pericoloso. Ha tra i piedi la prima occasione blucerchiata ma la spreca.
Macheda 5 – E’ un fantasma. Ha tecnica e una discreta eperienza ma si nasconde troppo e tocca pochi palloni. Dal 14′ del st Mannini 6 – Prova a darsi da fare ma è spesso impreciso.
Maccarone 6 – Si danna l’anima e nel primo tempo offre un assist al bacio per Guberti che l’ex Bari non sfrutta. Nella ripresa gioca meglio ma non punge.
All. Di Carlo 5,5 – Sa che la sua panchina è a rischio ma gioca come sempre. La sua squadra non è serena e molti buttano il pallone troppo in fretta. Cambia spesso modulo ma non risolve i problemi. Certo in attacco con Cassano e Pazzini sarebbe stata un’altra storia.
GENOA
Eduardo 6,5 – Il portiere portoghese ha commesso tanti errori in questo torneo ma nel primo tempo è super su Guberti, nel secondo è attento su Palombo.
Mesto 5,5 – Bravo in fase di copertura, ma anche quando attacca fa bene. Niente di straordinario, ma il suo lo fa. Non è il giocatore degli anni passati.
Dainelli 6 – Buona la sua prova. Prendere posizione al centro della difesa non è facile, ma lui tutto sommato se la cava.
Kaladze 6 – Ci mette tanta esperienza e annulla un opaco Macheda. Quando sale è spesso insidioso.
Criscito 6,5 – Sostanza, difesa e qualità. Ha grande corsa e quando sale è sempre intraprendente. Forse è davvero pronto per un grande club.
Rafinha 6,5 – Soffre da matti Guberti in avvio e in avanti spinge con intermittenza. Ma dal nulla sfodera il tiro che accende il derby della Lanterna.
Kucka 6,5 – Il muro ha sia quantità che qualità. Ci prova spesso ed è sua la prima occasione del derby. Giocatore interessante.
Milanetto 6 – Ragionere in mediana se ce n’è uno. Gioca da fermo ma il suo piede è educatissimo.
Rossi 6,5 – E’ il simbolo del Grifone. Ci mette sempre tanto cuore e negli inserimenti è bravissimo. Poca qualità, ma tanta quantità. Prende un improbabile incrocio dei pali con una bella girata, sfiora il 2 a 0. Sfortunato.
Floro Flores 6 – Fa sempre tutto bene ma sotto porta è poco cinico. Si dà da fare ma sbaglia paradossalmente sempre la cosa più facile. Dal 20 del st Paloschi sv
Palacio 6 – Come contro il Bari, l’ex Boça prende un legno clamoroso in avvio. E’ il più pericoloso dei suoi svariando su tutto il fronte offensivo. Sbaglia un clamoroso 2 contro 1 che poteva dare il vantaggio al Grifone. Ammonito. Dal 46′ del st Chico sv
All. Ballardini 6,5 – Il pressing asfissiante dei grifoni non fa ragionare gli avversari, costringendoli a sbagliare. Il suo Genoa ci prova, gioca meglio e la linea mediana rossoblu impone spesso il ritmo al match.
Arbitro Morganti 6 – Tiene bene in mano un derby che poteva essere incandescente distribuendo, anche bene, i cartellini.
TABELLINOSampdoria-Genoa 0-1
Sampdoria (4-3-1-2): Curci; Zauri, Gastaldello (1′ st Volta), Lucchini, Ziegler; Dessena (33′ st Zaza), Palombo, Poli; Guberti; Macheda (16′ st Mannini), Maccarone. A disp.: Da Costa, Martinez, Tissone, Koman. All.: Di Carlo
Genoa (4-4-2): Eduardo; Mesto, Kaladze, Dainelli, Criscito; Rafinha, Kucka, Milanetto, Rossi; Floro Flores (25′ st Paloschi), Palacio (46′ st Chico). A disp.: Scarpi, Moretti, Antonelli, Veloso, Jankovic. All.: Ballardini
Arbitro: MorgantiMarcatori: 55′ Rafinha Ammoniti: Gastaldello, Poli (S); Palacio (G)Espulsi: –
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