MERCATO INTER JUVENTUS MILAN ESCLUSIVO CASTAGNA/ ROMA – Sono molti i talenti brasiliani messisi in mostra nel Sudamericano Under 20, stravinto dal Brasile con il netto 6-0 rifilato all’Uruguay. Tra questi, ce ne sono alcuni già accostati a Inter, Juventus, Milan e altre grandi compagini europee. Su tutti, spiccano i nomi di Neymar, Casimiro e Lucas. Di questi e di altri giovani talenti, Calciomercato.it ha parlato con Stefano Castagna, agente Fifa molto addentro alle dinamiche di mercato sudamericane.
“Partiamo da un presupposto: ormai in Brasile girano parecchi soldi e diventa sempre più difficile portare in Italia giocatori interessanti. Anche questi giovani talenti guadagnano già cifre importanti e in più c’è l’aspetto dello status da extracomunitario da non sottovalutare. Su Neymar ormai è inutile spendere altre parole, è un giocatore formidabile. Ma di tutti i protagonisti brasiliani del Sudamericano è difficile dire che non piacciano. Penso al terzino sinistro Juan, al difensore centrale Uvini, al trequartista Lucas e alla punta William che hanno già una buona esperienza. Poi è chiaro che Casimiro possa sembrare più pronto per venire in Europa. Juve? Di osservatori ce n’erano molti, ma come ho già detto per le squadre italiane è molto complicato fare un investimento importante su giocatori di questo tipo. In estate ho portato Sandro, reduce dalla vittoria in Libertadores con l’Internacional e considerato miglior giovane brasiliano del momento, al Tottenham. E’ stato un investimento sostanzioso, ma è chiaro che poi questi calciatori abbiano bisogno di 5-6 mesi per ambientarsi”. Un giocatore che non ha giocato il Sudamericano ma le cui qualità sono indiscusse è Ganso, per il quale si parla di un accordo già raggiunto dal Milan con la DIS, impresa che detiene il 45% del cartellino del trequartista del Santos. “Su questo non so nulla. Posso solo dire che Ganso è Ganso, non ha bisogno di presentazioni. E’ un ottimo giocatore, ma anche qui si parte da una quotazione molto alta e non so quanto possa essere affrontata una spesa del genere da squadre italiane”.