Napoli, le reazioni dei tifosi al caso Lavezzi-Rosi

Ezequiel Lavezzi (Getty Images) Ezequiel Lavezzi (Getty Images)

NAPOLI REAZIONI SQUALIFICA LAVEZZI / NAPOLI – Napoli non è una città come tutte le altre. Che la si ami o la si odi, almeno su questo non ci sono dubbi: è una piazza particolare, una piazza che ti dà tutto o niente. Quello partenopeo è un popolo di eccessi, un popolo che non conosce mezze misure. Passare dall’esaltazione alla depressione all’ombra del Vesuvio è molto facile e nel calcio, poi, tutto è moltiplicato alla decima potenza. Napoli ha vissuto la vittoria in casa della Roma come un vero e proprio trionfo. Il successo per 2-0 nell’Olimpico giallorosso, in cui gli azzurri non vincevano da diciotto anni, ed il modo in cui è arrivato sono stati per i tifosi partenopei la conferma di una squadra forte, che può davvero puntare a quel traguardo innominabile per loro, lo scudetto. Eppure anche in una partita perfetta come quella di Roma, Napoli ha trovato il modo di rovinarsi la festa: intorno al ventesimo del primo tempo Rosi avvicina Lavezzi e lo colpisce con uno sputo, l’argentino si volta verso il romanista e risponde alla stessa maniera. Alle telecamere non sfugge niente. Per i due, dunque, è in arrivo una lunga squalifica. Per gli azzurri saper di dover rinunciare alla loro stella proprio in un momento decisivo del campionato e con la sfida contro il Milan che incombe, è un vero e proprio dramma. Napoli aspetta la sentenza del già poco amato Giudice Sportivo Tosel come un colpevole che aspetta di sapere quale sarà la sua sorte dopo un lungo processo. Due, tre, cinque giornate? Per i tifosi campani sono sempre troppe. Per loro Lavezzi è stato provocato e ha risposto solo dopo lo sputo di Rosi. Vero, ma se rispondi alla stessa maniera diventi colpevole dello stesso peccato e questo in fondo lo sanno anche gli stessi supporters azzurri. Ora Napoli attende, spera, soffre. Dopo il successo di Roma si torna a casa con un leggero rammarico: il rammarico di chi ha fatto una bellissima opera, ma sa che poteva fare un capolavoro.

E.R.

Gestione cookie