FRACIA-BRASILE, PARLA ZIDANE / PARIGI – Parla raramente davanti ai media, ma questa è un’occasione particolare. A poche ore dal revival della finale Mondiale ’98 Francia-Brasile, l’ex capitano dei ‘Blues’ Zinedine Zidane si apre a 360 gradi per ‘L’Equipe’. Il primo argomento non poteva che essere la famosa testata a Materazzi, acqua passata ormai, anche se ogni volta si cercano nuove curiosità: “I primi tempi sono stai difficili non posso negarlo. Spesso rivivo quel film ma quando ripenso a ciò che ho fatto cerco sempre di pensare positivo e ricordarmi della mia bella carriera. In quell’occasione sno stato provocato e non mi sembra giusto scusarmi, anche se il mio gesto non mi rende fiero. Tutto ciò fa parte della mia carriera, della mia vita, e ci sono momenti che non sono graditi, questo è uno di quelli”.
Poi ‘Zizou’ parla del suo appoggio per l’organizzazione dei Mondiali in Qatar nel 2022. Il paese medio-orientale sembra aver ringraziato il francese per il suo appoggio la con una cifra vicina a 11 milioni di euro ma l’ex juventino vuole fare chiarezza: “Ci sono state molte speculazioni su questo argomento. Si parla di cifre ma non sono assolutamente vere. Qui si tratta di una collaborazione nulla di personale. Molti dei soldi andranno a favore dela ‘Fondazione Zidane; non è stato fatto per i soldi e spiego il perchè: quando ho deciso di chiudere col calcio, in Qatar mi volevano, offrendomi un assegno in bianco, ma ho rifiutato ma avevo sempre affermato un giorno sarei stato orgoglioso di aiutare questo paese e questa gente per un progetto benefico sul futuro del calcio. Ecco quà, il Qatar è arrivato”.