MOVIOLA / Milano – Finalmente un turno di campionato privo di grosse sviste arbitrali. L’errore più grave lo commette Brighi a Lecce, non espellendo Olivera per una gomitata a Pastore; a Napoli la terna si perde letteralmente il gol di Maggio, per fortuna l’episodio non incide sul risultato finale. In generale c’è la tendenza a fischiare troppo, il che rende meno divertenti le gare di Serie A.
UDINESE-SAMPDORIA
Pierpaoli 6 – Gara tranquilla dal punto di vista arbitrale.
CAGLIARI-JUVENTUS
Rocchi 6 – Alcune scelte discutibili. Viene utilizzato un metro di giudizio piuttosto fiscale, a volte eccessivamente. Corretto l’annullamento del gol al Cagliari: trattenuta di Canini su Toni.
PARMA-FIORENTINA
Gava 6 – Partita difficile, gestita con diversi cartellini gialli. C’è il rigore per la Fiorentina.
BRESCIA-BARI
Rizzoli 6 – Ineccepibile la concessione del penalty al Brescia, per il resto match privo di episodi dubbi..
GENOA-MILAN
Mazzoleni 6 – Giuste le ammonizioni a Bonera, Thiago Silva e Konko. Qualche dubbio resta sul giallo a Ibrahimovic.
LECCE-PALERMO
Brighi 5,5 – Il direttore di gara convince per buona parte dell’incontro; nel finale non vede una gomitata volontaria di Olivera a Pastore, con il giocatore giallorosso che avrebbe meritato il rosso diretto.
NAPOLI-CESENA
Celi 5,5 – Giusto il gol annullato al Cesena per fuorigioco; al Napoli manca un gol, segnato da Maggio ma non visto dalla terna arbitrale.
LAZIO-CHIEVO
Baracani 5,5 – L’arbitro fischia troppo spezzettando la partita a danno dello spettacolo.
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