MATERAZZI INTER CHIVU / MILANO – Marco Materazzi, ospite della trasmissione ‘Chiambretti Night’, ha affrontato alcuni dei principali temi calcistici che riguardano o hanno riguardato l’Inter da vicino. Il difensore nerazzurro ha cominciato parlando del fresco episodio che ha visto protagonista in negativo Christian Chivu, reo di aver rifilato un pugno a un avversario, per poi soffermarsi sul rapporto con Benitez e chiudere con una stoccatina in chiave Calciopoli.
IL PUGNO DI CHIVU – “Ha commesso una sciocchezza. Guardandolo ho capito cosa era successo, lo conosco da tanti anni. E’ difficile ammettere gli errori, lui però lo ha fatto subito. A Rossi ho detto che la prova tv avrebbe punito Chivu, stare a litigare in campo non aveva senso. Di sicuro Chivu non ha sferrato il pugno per saltare la sfida con la Roma. Tante volte ha fatto il gladiatore all’Olimpico, non penso che abbia paura”.
BENITEZ ANTIPATICO – “Non voglio parlare di Benitez, è acqua passata, ora c’è un altro allenatore. Non ho il dente avvelenato con lui perchè giocavo poco; ho 37 anni e anche con Mourinho finivo spesso in panchina. Dico solo che in un gruppo solido bisogna prestare più attenzione a chi non gioca piuttosto che agli undici che scendono in campo. Benitez antipatico anche a Moratti? Questo dovete chiederlo al presidente, ma credo che Moratti sia stato di parola e abbia fatto la campagna acquisti che aveva promesso”.
STRANEZZE E CALCIOPOLI – “La Juve rivuole gli scudetti? Non devono chiederlo a noi. Io mi riprenderei quello perso il 5 maggio 2002. In quattro o cinque partite precedenti alla sfida contro la Lazio c’è stato qualcosa di poco chiaro”.
A.B.