BARI-INTER, LEONARDO IN POSTPARTITA / BARI – Il tecnico dell’Inter, Leonardo, è stato intervistato da Sky Sport a margine della vittoria per 3-0 della sua squadra al San Nicola contro il Bari. Queste le sue dichiarazioni: “E’ un paradosso: non abbiamo fatto gol con 3 attaccanti; con 2 attaccanti ne abbiamo fatto 1; con 1 attaccante ne abbiamo fatti 2. Forse il problema è stato che non arrivavano molti palloni là davanti. E’ chiaro che un gol nel primo tempo avrebbe cambiato la partita. Eto’o? Può giocare tanto al centro quanto a sinistra, dove dribbla spesso l’uomo, e con l’ingresso di Sneijder è tornato centravanti. L’episodio di Chivu? Ne abbiamo parlato. Non l’ho visto, ma dopo ne parlerà il diretto interessato. Non va bene che abbia dato quel pugno: le situazioni interne le gestiamo noi, ma delle questioni personali se ne occuperà dopo lui da solo, parlandone alla stampa”.
Sulla tattica della partita: “Il Bari imposta con i difensori da tanti anni, e noi senza supporto del centrocampo abbiamo fatto fatica nel primo tempo in attacco. Milito è appena tornato dopo tanti infortuni, ed anche Sneijder tornava da 50 giorni di inattività, perciò ho cercato di fargli giocare un tempo a testa. Appena abbiamo giocato meglio, però, abbiamo trovato il gol”.
“Chivu terzino sta facendo bene – ha elogiato Leonardo -. Nasce centrale, ma ha un buon cross e sta facendo cose straordinarie sulla fascia. Sulla trequarti, poi, sa anche impostare. Un bilancio fin qui? Serve a poco. Mancano diverse partite. Ovviamente non si può dimenticare che abbiamo vinto 6 partite in campionato su 7, ma i conti si fanno alla fine: il Bari oggi ha venduto carissima la pelle, e lo 0-3 finale è bugiardo. Mourinho? E’ un amico, e per eguagliare il suo lavoro c’è ancora tanto da fare…”.