LAZIO DELIO ROSSI DIFENDE ZARATE / ROMA – Un inizio di stagione entusiasmante, quattro gol pesanti (contro Chievo, Napoli, Inter e Juventus) e poi, con l’inizio del nuovo anno, Mauro Zarate è ricaduto nell’oblio in cui era finito per larga parte della passata stagione. Il rapporto tra il talento argentino ed Edi Reja si è definitivamente incrinato, come successo già la passata stagione tra Maurito e Ballardini. L’unico tecnico che è riuscito a far esprimere al massimo Zarate alla Lazio è stato Delio Rossi: 16 gol totali nella stagione 2008/09, compreso quello in finale di Coppa Italia contro la Sampdoria. Ecco perchè il tecnico del Palermo è la persona giusta per capie cosa gira nella testa dell’argentino. “Sono molto felice che a Roma si siano resi conto che su di lui avevo fatto un grande lavoro. Mauro è un talento purissimo, ma anche un ragazzo particolare. – ha detto Rossi a ‘Radio Manà Manà’ – Io gli dicevo sempre in faccia ciò che pensavo, a volte anche in malo modo. Ma poi capiva che lo facevo per il suo bene e per farlo crescere. Ha qualche difetto, ma le colpe sono anche del suo entourage. Non è gestito bene. Il ragazzo è fortissimo, ma paga colpe di altri…”.