CINEMA RECORD ZALONE CON CHE BELLA GIORNATA / ROMA – Dopo il successo ottenuto con il suo primo film “Cado dalle nubi”, che gli ha permesso di vincere il Globo d’oro come attore rivelazione del 2010, Checco Zalone è tornato sul grande schermo con “Che bella giornata”. La nuova pellicola dell’eclettico comico pugliese, uscita nelle sale italiane il 5 gennaio 2011, ha ottenuto risultati da record. Il film, diretto da Gennaro Nunziante e distribuito da Medusa Film, dopo aver battuto il record di Avatar, il 17 gennaio ha superato gli incassi dell’ex-incontrastato “La vita è bella” di Roberto Benigni, record detenuto dal film del comico, attore e regista toscano fin dal lontano 1997 totalizzando la cifra di 31.479.000 euro.
Checco Zalone, consapevole delle proprie doti comiche, costruisce una storia semplice disegnata ad hoc sul personaggio e sulle classiche gag tipiche della sua comicità ‘ignorante’. L’attore pugliese interpreta un addetto alla sicurezza del Duomo di Milano di origini pugliesi, una vera e propria caricatura, ignorante delle più basilari nozioni culturali ed incapace di eseguire correttamente anche i più semplici ordini impartiti dai superiori, finendo per diventare una vera e propria minaccia per l’incolumità del patrimonio artistico milanese. La sua assunzione, da ex buttafuori di una discoteca ad addetto alla sicurezza del Duomo di Milano, sembra non essere stata la scelta migliore da parte del Cardinal Rosselli (interpretato da Tullio Solenghi). Ad animare la storia c’è Farah, una studentessa d’architettura che si finge francese ma araba d’origine, della quale Checco Zalone si innamora, ignorando che Farah si trova a Milano proprio per mettere in atto un attentato al Duomo.
Film assolutamente gradevole e divertente, “Che bella giornata” ha sbancato tutti i botteghini come da tempo non si vedeva, richiamando alla memoria il grande successo avuto dal trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo, eguagliandolo e superandolo nel passaggio dell’attore dalla TV al grande schermo.
Emiliano Tarquini