Cassa integrazione: il 2010 è l’anno più negativo

ROMAOgni lavoratore nel 2010 ha perso in busta paga circa 8.000 euro, per un totale di 4,6 miliardi; è quanto emerso dall’elaborazione dei dati Inps da parte dell’Osservatorio Cig della Cgil come conseguenza dell’utilizzo della cassa integrazione. Sono state registrate in totale 1,2 miliardi di ore autorizzate un quarto delle quali in deroga. Oltre 580mila i lavoratori colpiti.

Il segretario confederale della Cgil, Vincenzo Scudiere: “il risultato peggiore di sempre, andando oltre il punto più basso della crisi produttiva toccato nel corso del 2009, e che va letto in parallelo al tonfo degli ordinativi nell’industria registrato dall’Istat”.

Il numero delle ore di Cig, nell’arco dei dodici mesi trascorsi, è aumentato complessivamente del 31,7% dal 2009, per un totale complessivo di 1.203.638.249 ore di cassa permesse. Attualmente il numero di disoccupati, prendendo in considerazione i dati di Cig, portano l’indice di disoccupazione tra il 10,7% e l’11,4%.

ISCRIZIONE LISTE DI COLLOCAMENTO – Nell’anno appena trascorso oltre 114.562 persone non si sono iscritte alle liste di collocamento . Secondo il segretario Scudiere solo con la variazione di queste cifre si potrà parlare di ripresa. “Senza un autorevole intervento del governo sulla politica fiscale, a vantaggio dei redditi medio bassi, e scelte politiche per la ripresa industriale, il paese non uscirà dall’attuale situazione, dove ormai sta, prepotentemente, aumentando la componente strutturale della crisi”.

CIGO, CIGS E CIGD – Battuta d’arresto l’anno scorso, rispetto al 2009, della cassa integrazione ordinaria pari a 341.810.245 ore; valore che porta a un -40,7%. Per quanto riguarda la cassa integrazione straordinaria si è registrato invece, nel lasso di tempo tra gennaio e dicembre 2010, un significativo aumento pari a +125,4% rispetto al 2009; volume di ore di 488.790.424.

Anno da record, quello del 2010, per la cassa integrazione in deroga con un incremento di +206,5% rispetto all’anno precedente e 373.037.580 ore autorizzate. Coinvolti 180mila lavoratori.

Luca Bagaglini

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