ROMA – Le nuove generazioni sono sempre più in grado di affrontare con facilità l’onda tecnologica che investe da anni la nostra società; è infatti molto difficile trovare un bambino che non sappia utilizzare il nuovo apparecchio immesso sul mercato o il software installato sul proprio computer. A provare le capacità dei piccoli geni dell’informatica, spesso minorenni, è Robert Nay, un quattordicenne di Spanish Fork (Utah) che, senza troppo impegno è riuscito a creare al primo tentativo un gioco per cellulare.
Il nome della creazione è Bubble Balls e ad oggi l’applicazione ha riscosso un grande successo, in particolare tra i più giovani che l’hanno scaricato su iTunes circa due milioni di volte, declassando così la versione “lite” del gioco Angry Birds.
MECCANISMO DEL GIOCO – Consiste nel far rotolare una palla da una parte all’altra dello schermo, oltreppassando gli ostacoli incontrati durante il percorso e aiutandosi con degli oggetti fino al traguardo segnalato da una bandiera.
LO SCOPO DEL GIOVANE NAY – Sembra che l’origine di Bubble Balls sia da imputare all’esigenza di Robert di migliorare il dispositivo iPod touch in suo possesso, su consiglio di un amico. La creazione del gioco è stata possibile grazie alla sua passione per i computer, cui si unisce l’abilità nei calcoli matematici e nel suonare vari strumenti musicali.
I TENTIVI AFFRONTATI – In un primo momento il ragazzino ha tentato uno studio del sistema operativo dei cellulari Apple, analizzando il linguaggio di programmazione standard per iOs; si è però reso presto conto della complessità dell’impresa e, dopo un altro tentativo fallito utilizzando uno strumento chiamato Game Salad, si è affidato alla suite Corona, di più facile utilizzo e che permette di creare programmi utilizzabili sia sugli smartphone Apple che sui telefonini con Android.
Il successo del gioco è tale che Robert Nay pensa già ad eventuali guadagni, ed afferma che “il gioco rimarrà gratuito, ma si potranno acquistare dei livelli aggiuntivi, disponibili a pagamento”.
Nel frattempo prepara un nuovo gioco di cui non rivela nulla, il cui costo si aggirerà intorno ai 99 centesimi a download, permettendogli di incrementare ulteriormente i suoi introiti.
Luca Bagaglini