Pato (Getty Images)MILAN DIFENDE PATO / MILANO – Che nessuno tocchi Pato: il Milan scende in campo in difesa del suo giovane attaccante al centro delle critiche dopo la brutta prestazione di Lecce. Il Papero, rientrato nella gara del 6 gennaio contro il Cagliari dopo un lungo infortunio, non ha incantato nel posticipo di domenica scorsa in Puglia ed è stato messo sul banco degli imputati da critica e tifosi. La società però non vuole far passare il brasiliano per capro espiatorio e va al contrattacco con un comunicato, apparso sul sito ufficiale, in cui si legge: “La partita di Lecce non cambia le cose. I numeri di Alexandre Pato parlano chiaro, anche dopo l’ultimo match di campionato: il campione brasiliano, in 11 presenze stagionali (10 dal primo minuto) con il Milan, ha segnato 8 gol. Un’ottima media che sottolinea la continuità del brasiliano, in termini di reti e prestazioni”. I rossoneri evidentemente non hanno gradito il clima che si è creato intorno al giovane campione, troppo spesso accusato di essere discontinuo, e vogliono difendere quello che a tutti gli effetti è un patrimonio della società: “Da quando è rientrato dopo l’infortunio rimediato in Milan-Palermo del 10 novembre scorso, il campione brasiliano ha giocato bene a Cagliari, molto bene contro l’Udinese, con tanto di doppio gol, e nella media della squadra contro il Lecce…Pato è un giocatore meraviglioso nelle movenze e nei colpi, decisivo nelle partite e di grande prospettiva per il Club…Il bene di Pato è il bene del Milan. Lui è un ragazzo di 21 anni in continua crescita, alla sua età 106 presenze e 49 gol non sono la norma nel mondo del calcio. Sono numeri straordinari”. La stima che la società nutre nei confronti del brasiliano è quindi evidente: ora tocca lui dimostrare che le critiche hanno sbagliato bersaglio e che lui è davvero il futuro dei rossoneri.
