ROMA – Master di secondo livello in Diritto delle migrazioni, in partenza il 18 febbraio. Obiettivo, formare esperti che siano in grado di gestire con padronanza e consapevolezza il fenomeno migratorio. Le iscrizioni scadono il 21 gennaio.
In un era in continua evoluzione come questa, dove il lavoro spesso ti porta a dover migrare in altri Paesi per poter rispettare il personale percorso di formazione e soprattutto per riuscire a ottenere un tornaconto economico da esso, il processo di integrazione è divenuto un tema importante non solo dal punto di vista sociale ma anche politico ed economico. E’ proprio per permettere la comprensione di questo tema, quale quello dell’immigrazione, che l’Università di Bergamo ha dato vita al master di secondo livello in Diritto delle migrazioni, in partenza il 18 febbraio.
I PROMOTORI DEL MASTER – A “dirigere i lavori” Paola Scevi della Facoltà di giurisprudenza, che in collaborazione con l’Organizzazione internazionale per le migrazioni e la Rappresentanza italiana della Commissione europea, vuole fornire competenze teoriche e pratiche sulla materia delle migrazioni e sulle politiche e i modelli adottati per l’integrazione.
OBIETTIVO LA GESTIONE DEL FENOMENO – Scopo del corso è quello di formare esperti che siano in grado di gestire con padronanza e consapevolezza il fenomeno migratorio, incluse le molteplici sfaccettature, non solo all’interno delle istituzioni centrali e locali o nei tribunali, ma anche a livello scolastico, sindacale, sanitario e sociale.
REQUISITI NECESSARI E ITER – Possono iscriversi tutti i laureati del nuovo e del vecchio ordinamento. Le materie studiate avranno un approccio multidisciplinare, inerenti all’area giuridica, economica e sociale. Per quanto riguarda la durata del corso è di un anno, pari a 1500 ore totali suddivise tra formazione in aula (con frequenza obbligatoria il venerdì e il sabato mattina), stage e progetti di ricerca.
Glia stage saranno di 350 ore e verranno svolti presso due enti partner del master, alla Fondazione Migrantes della Cei, al Centro Astalli per i rifugiati di Roma e presso enti locali, questure, prefetture e diverse “commissioni territoriali operanti per il riconoscimento dello status di rifugiato”.
COSTO, BORSE DI STUDIO E SCADENZE – I posti messi a disposizione sono quaranta. Il costo della tassa è pari a 2100 euro ma sono previste borse di studio, in numero di cinque, a parziale o totale copertura. L’assegnazione di queste avverrà in base al voto di laurea, all’oggetto della tesi, alla residenza (sono privilegiati gli abitanti di città non lombarde), all’occupazione e all’ età. Le iscrizioni scadono il 21 gennaio.
Luca Bagaglini
INFO:
Sito web: http://www.unibg.it/masterbg