CINEMA ANTONIO ALBANESE QUALUNQUEMENTE / ROMA – Dal 21 gennaio in tutti i cinema italiani è prevista l’uscita di ‘Qualunquemente’ il nuovo film di Antonio Albanese con la regia di Giulio Manfredonia e la collaborazione di attori del calibro di Sergio Rubini, Nicola Rignanese e Lorenza Indovina.
Cetto La Qualunque, protagonista assoluto della pellicola, è uno dei molti personaggi interpretati in chiave ironico-cinica da parte dell’eclettico comico brianzolo: nasce nel 2003 per il programma Rai ‘Non c’è problema’ ed è confermato negli ascolti e nel consenso del pubblico nel programma Mediaset ‘Mai dire domenica’ della Gialappa’s Band, ed ha la sua consacrazione definitiva sul piccolo schermo di nuovo in Rai, nel programma di Fabio Fazio ‘Che tempo che fa’.
Con molto coraggio, ma anche con una certa sicurezza nella forza della sua interpretazione, Albanese decide di trapiantare sul grande schermo un personaggio che, nell’immaginario comune, ricopre il ruolo del politico cinico e senza scrupoli. Si tratta di una vera e propria scommessa, considerando, com’è noto, che non tutto ciò che fa ascolti in TV debba necessariamente funzionare anche sul grande schermo.
Cetto la Qualunque è un uomo che, come lui stesso usa dire spesso ‘sta sempre avanti’. E’ per questo motivo, forse, che il film prende abbrivio dal suo discorso di Capodanno fatto per la vigilia di Natale? Tuttavia, altri e più pressanti dubbi si insinuano sin da subito nella mente dello spettatore: perché Cetto la Qualunque è tornato in Italia dopo aver latitato a lungo all’estero? E perché porta con se una bella ragazza di colore ed una bambina di cui non ricorda il nome? Al ritorno in patria, Cetto ritrova la famiglia (la moglie Carmen ed il figlio Melo) ed il suo fidato braccio destro Pino, il quale gli annuncia che le sue proprietà sono minacciate da una ‘ondata di legalità’ che sembra non volersi fermare di fronte a niente. Il pericolo principale, secondo Pino, deriva dalle imminenti elezioni politiche che potrebbero portare alla nomina a Sindaco di Giovanni De Santis, un vero e proprio politico in via d’estinzione e paladino della giustizia. Dopo aver ‘riposato’ con un gruppo di signorine, per Cetto la decisione è presa: ‘salirà in politica’.
Emiliano Tarquini