Genoa, le prime parole rossoblu di Antonelli e Kucka

Luca Antonelli (Getty Images)
GENOA PRESENTAZIONE ANTONELLI E KUCKA / GENOVA – Per uno il debutto già c’è stato ieri in coppa Italia, per l’altro invece i tempi sono un pò più lunghi: Kucka e Antonelli si sono presentati oggi alla tifoseria del grifone. Il terzino non vede l’ora di essere in campo e intanto racconta la sua scelta: “Mio padre (Dustin, ex centrocampista con un passato proprio nel Genoa) mi ha consigliato di accettare, mi ha detto: ti adatterai facilmente, è un ambiente fantastico, andrai a giocare per la curva più bella del mondo. Penso che ci abbia preso in pieno. Il Genoa è un punto d’arrivo, una grande squadra, con un presidente ambizioso”. Quella di Antonelli è una famiglia con il sangue rossoblu: “Sono stato diverse volte a Marassi con mio fratello, quando gli ha saputo che avrei firmato si è messo a piangere per tre giorni di fila”. Ora però c’è da recuperare dall’infortunio prima di scendere in campo con la nuova maglia: “Sto lavorando due volte al giorno al Riattiva di Lavagna, dove ho trovato uno staff preparato e disponibile. Spero di recuperare il prima possibile”.

Chi invece non ha perso tempo è lo slovacco Kucka, che già ieri ha debuttato in coppa Italia contro l’Inter: “Un debutto positivo, ho vissuto delle belle emozioni. Ora non vedo l’ora che arrivi domenica per gustarmi l’atmosfera di Marassi“. Il centrocampista non ha paura dell’impatto con il calcio italiano: “Da parte mia non ho timori a misurarmi in un campionato difficile come quello italiano e m’impegnerò al massimo per apprendere la lingua e accelerare l’inserimento. Spero di non deludere le aspettative della società e dei tifosi”. Tifosi che ricordano con affetto un suo connazionale, Thomas Skuhravy: “Lo conosco di fama, non di persona. Ma se segno, prometto di esultare a modo suo e mio: con una capriola.”

B.D.S.

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