Calciomercato Juventus, tutti i nomi per l’attacco

<p>NOMI ATTACCANTI MERCATO JUVENTUS / TORINO – “Serve qualit&agrave;”, aveva detto <strong>Del Neri</strong> alla vigilia della sfida col Parma. E ora anche la quantit&agrave;. Il crack al ginocchio di Quagliarella induce la <strong>Juventus </strong>a spalancare le porte al mercato di gennaio. Cambia radicalmente la strategia di Beppe <strong>Marotta</strong>, la cui intenzione era quella di fiutare affari ed eventualmente portare a termine solo trattative a ‘<strong>low cost</strong>’. Un’altra volta, un altro anno, gli infortuni segnano la stagione bianconera. Anche se l’Europa League &egrave; ormai andata, un rinforzo in attacco a questo punto della stagione diventa una priorit&agrave;: <strong>Iaquinta </strong>ne avr&agrave; per un mese, <strong>Quagliarella </strong>forse per due, ed &egrave; escluso poter fare affidamento sui soli <strong>Del Piero</strong> e <strong>Amauri</strong>, 36anni il primo, reduce da un lungo stop e ancora a quota zero gol in questo campionato il secondo. L’anno scorso, di questi tempi, il club corse ai ripari con l’acquisto di <strong>Paolucci</strong>, rivelatasi poi autentica meteora…</p>
<p>Gli infortuni mettono la <strong>Vecchia Signora </strong>spalle al muro. Unica strada percorribile ora &egrave; quella del mercato e bisogner&agrave; fare per forza anche in fretta visto che mancano gli uomini. Sempre pi&ugrave; probabile a questo punto una cessione lampo di <strong>Sissoko</strong>, l’unica pedina avulsa dal progetto e in grado di garantire i soldi liquidi necessari per l’acquisto di un centravanti o, forse, di una seconda punta. <strong>Cassano </strong>se ne &egrave; andato al Milan, <strong>Dzeko </strong>resta al Wolfsburg, la Fiorentina blinda <strong>Gilardino</strong>, Mourinho dice di volersi tenere <strong>Benzema</strong>: &egrave; evidente che grandi colpi non sono previsti per questa sessione. Almeno sulla carta, sembrerebbe pi&ugrave; facile arrivare a uno tra <strong>Matri</strong>, <strong>Maxi Lopez</strong> o <strong>Toni</strong>. In questi giorni si era fatto il nome di <strong>Floccari</strong>, ma la Lazio non ha nessuna intenzione di privarsene, cos&igrave; come la Sampdoria di certo non lascer&agrave; partire <strong>Pazzini </strong>dopo l’amaro svezzamento da Cassano. Difficile scovare giocatori in esubero tra le societ&agrave; di A. <strong>Floro Flores</strong> pu&ograve; essere uno dei pochi esempi, ma quante sono le possibilit&agrave; che la Juventus scelga di acquistare un attaccante lasciato ai margini dall’Udinese? In casa Fiorentina &egrave; scoppiata l’ennesima grana <strong>Mutu</strong>, inevitabile a questo punto fantasticare anche su un eventuale e clamoroso ritorno a Torino, magari in prestito. L’alternativa &egrave; quella di guardarsi all’estero, ma il tempo &egrave; poco. <strong>Klose </strong>e <strong>Huntelaar </strong>i nomi caldi della Bundesliga: pu&ograve; valere la pena regalare a 32 anni l’esperienza di un’avventura in Italia o la chance di un pronto riscatto a chi al Milan ha faticato davvero tanto?</p>
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