SPECIALE CALCIOMERCATO JUVENTUS / ROMA – Dopo le spese estive, la Juventus si prepara ad affrontare il mercato di riparazione con due esigenze ben precise: far quadrare i conti e rinforzare una rosa che nel corso della stagione ha evidenziato carenze di organico.
Ecco, reparto per reparto, le indicazioni tratte dalle nostre inchieste.
PORTIERE – Tutto ruota intorno al destino di Gianluigi Buffon. Il dualismo con Storari può essere molto forte e creare problemi all’interno dello spogliatoio. L’ex del Milan ha già fatto sapere di non essere disposto ad accettare la panchina “a prescindere”, mentre l’ingaggio elevato e le sirene inglesi e milanesi (Galliani si sarebbe interessato al portiere azzurro) fanno presagire a un clamoroso addio, ora o a giugno. Tra i due litiganti però, ad essere sacrificato potrebbe essere Alexander Manninger, richiesto da diverse società italiane e straniere. La sorpresa? Federico Marchetti, in rotta con il Cagliari, potrebbe essere il prescelto a fare da compagno di reparto a uno tra Buffon e Storari, entrambi comunque sopra i 30 anni.
DIFESA – E’ il reparto con più incognite: difficile stabilire cosa vorrà fare Marotta. Da un lato, tra i bocciati, c’è sicuramente Marco Motta, che potrebbe ritornare a Udine già adesso, se si decidesse di puntare forte su Sorensen e Grygera, con quest’ultimo preferito all’ex Roma per la duttilità. Se la guida tecnica dovesse decidere di scommettere sul giovane danese per il resto della stagione, potrebbero non esserci rinforzi sulla corsia di destra. Discorso leggermente diverso sulla fascia opposta: De Ceglie non ha convinto appieno e quando è sembrato in ripresa è stato vittima di un infortunio, mentre Traorè è apparso fisicamente troppo fragile per reggere un’intera stagione. Ad oggi il giocatore più affidabile è stato Fabio Grosso, che dovrebbe però essere in partenza. Piace lo svizzero Ziegler. In mezzo potrebbe partire Nicola Legrottaglie, mentre per Rinaudo si parla ancora di tempi di recupero: nel settore centrale potrebbero esserci delle novità, anche se lo stesso Sorensen, come l’altro baby, Camilleri, potrebbero garantire sufficiente affidabilità. Interessa anche l’ex Andrea Masiello, del Bari.
CENTROCAMPO – Potrebbe essere il reparto con le più grosse novità, in virtù di una serie di coincidenze positive. In primo luogo, la situazione difficile di Fiorentina, Genoa e Sampdoria ha fatto sì che sul mercato si trovino quattro giocatori sul taccuino di Marotta: Donadel, Montolivo, Veloso e Palombo. A Firenze Corvino deve fare i conti con difficoltà economiche e la necessità di rinnovamento impone sacrifici: i problemi contrattuali legati alla situazione di Donadel e Montolivo potrebbero portare al clamoroso divorzio. Stesso discorso per Vargas, che però al momento è considerato in secondo piano dalla Juventus. A Genova invece, le ambizioni di Veloso e Palombo si scontrano con due realtà già in piena fase di ricostruzione: il cambio di tecnico per i rossoblu e l’addio a Cassano da parte dei blucerchiati hanno spento le chances europee per questa stagione in Liguria e i due giocatori gradirebbero un cambio di indirizzo. Ben quattro dunque i centrocampisti centrali sotto osservazione da parte della Juventus: il motivo sta nelle condizioni non ottimali di Aquilani, nello spostamento a sinistra di Marchisio e nel sempre più probabile addio a Sissoko, ambito da diversi club stranieri. In caso di partenza del maliano, i rinforzi potrebbero essere due. Sulle fasce, confermatissimi Pepe e Krasic, partente Lanzafame e con Marchisio ormai nel ruolo di mezzala sinistra, da valutare resta la situazione di Jorge Martinez. L’ex Catania potrebbe essere determinante sia in campo che come pedina di scambio. Catania, Lazio e Fiorentina si sono già interessate al giocatore per un prestito. Il colpo a sorpresa (ma non troppo) potrebbe essere costituito dal croato Rakitic (Schalke 04), in scadenza di contratto.
ATTACCO – Tanti nomi, una certezza: non ci sono 40 milioni da investire per dare la caccia a Dzeko. Gilardino, Pazzini, Benzema e Maxi Lopez sono sul taccuino, mentre l’obiettivo primario resta comunque liberarsi di Amauri e del suo pesante ingaggio, ora o a giugno. Per Iaquinta potrebbero esserci le solite avances russe e londinesi: Marotta è pronto ad ascoltare sia le società interessate che il giocatore. La scommessa potrebbe essere rappresentata da Robert Acquafresca, che arriverebbe da Cagliari con la formula del prestito con diritto di riscatto.
Graziano Campi