MILAN, ALLEGRI SU CASSANO, RONALDINHO, BERLUSCONI E LEONARDO / DUBAI (Emirati Arabi) – Il Milan approda nella terra dove i ‘cugini’ interisti hanno appena conquistato la vetta del mondo nella speranza di raccoglierne l’eredità. C’è anche il nuovo acquisto Antonio Cassano: “Le persone non le giudico, tanto meno per sentito dire, mi sforzo di conoscerle – dichiara il tecnico Massimiliano Allegri a ‘La Repubblica’ – Credo che si sia messo in gioco. Ha la fortuna di essere al Milan e ci darà una mano: trova un gruppo con valori morali e tecnici. L’occasione è irripetibile, l’ultima della sua carriera. Il suo ruolo? Punta. Ma fatemelo vedere, nel calcio le cose cambiano”. Ronaldinho invece sembra destinato a lasciare i rossoneri per tornare in patria: “Ci saluteremo normalmente: abbiamo fatto il possibile, lui ed io. Si è comportato bene, anche quando l’ho accantonato. Si è adattato a trequartista, però è un esterno sinistro d’attacco”.
BERLUSCONI, LEONARDO E MERCATO – Si avvicina il capodanno ed è tempo di propositi per il nuovo anno: “Prometto il massimo impegno, voglio più continuità nell’attenzione – prosegue Allegri – Berlusconi? Mi ha chiesto di giocare bene e di vincere: ha messo l’accento sul vincere, secondo la sua storia personale. Si poteva non perdere contro Juve o Roma e non vincere con la Fiorentina, ma abbiamo i punti che meritiamo. Champions? E’ una manifestazione troppo legata alle contingenze: il Chelsea si riprenderà, così come l’Inter in campionato”. A proposito di nerazzurri, è arrivato Leonardo: “Sono abbastanza scafato da non meravigliarmi più di niente”. Allegri si chiude a riccio sul mercato: “Constant è un buon giocatore, lo vedo mezz’ala sinistra. Matri e Lazzarri? Simpatici”.