Juventus, il bilancio di Natale di Del Piero: “Peccato per il pari col Chievo”

<p>JUVENTUS DEL PIERO INFORTUNIO NATALE / TORINO – Dopo tutto Alessandro <strong>Del Piero</strong> vede un bicchiere mezzo pieno. Il pari ottenuto con il Chievo ha in parte frenato la rincorsa della <strong>Juventus </strong>al Milan capolista, ora distante 5 lunghezze, ma il capitano riesce comunque a ritenersi soddisfatto: “Purtroppo dobbiamo <strong>accontentarci di un pareggio</strong>, comunque contro una buona squadra e su un campo difficile. Di sicuro alla squadra, soprattutto da quando &egrave; rimasta in dieci, non &egrave; mancato il solito carattere e la determinazione nel difendere il risultato: non ci siamo riusciti, ma chiudiamo il 2010 in una <strong>buona posizione </strong>di classifica e soprattutto con tutta l&rsquo;intenzione di migliorarla ancora, non appena torneremo in campo”. Il numero 10 bianconero, costretto a saltare l’impegno per <strong>infortunio</strong>, dal proprio sito internet riferisce sulle proprie condizioni: “Ho fatto una risonanza magnetica e un&rsquo;ecografia che hanno confermato gli esiti della prima visita medica, effettuata dopo avere avvertito un fastidio muscolare al flessore della gamba destra. Per fortuna si tratta soltanto di un semplice <strong>affaticamento</strong>, un po&rsquo; di giorni di riposo e di recupero per essere a disposizione del mister per il ritorno in campo dopo la sosta natalizia,<strong> il 6 gennaio</strong> contro il <strong>Parma</strong> all&rsquo;Olimpico. Sono <strong>felice </strong>e sollevato e ora penso soltanto a farmi trovare nelle migliori condizioni alla ripresa.<br />Mi &egrave; dispiaciuto non esserci a Verona, non ci ero pi&ugrave; abituato: <strong>&egrave; la prima partita che salto per infortunio da pi&ugrave; di un anno</strong> (l&rsquo;ultima era stata Atalanta-Juventus del 7 novembre 2009). Ho dovuto soffrire da casa, e devo dire che quel gol subito nel finale &egrave; stato una mazzata, perch&eacute; gi&agrave; pregustavo la <strong>vittoria </strong>e i tre punti, per avvicinarci ancora di pi&ugrave; al <strong>Milan</strong>”.</p>
<p><strong>A.B.</strong></p>
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