MILANO – Luciano Moggi, ospite della trasmissione a lui dedicata, “Ieri, Moggi e domani”, ha affrontato alcuni dei principali temi del calcio italiano. Di seguito le considerazioni sull’Inter campione del mondo, sulla polemica Benitez e sulla corsa allo scudetto.
INTER E BENITEZ – “Fino a Sabato ero dalla parte di Benitez, perché tutti l’avevano accusato di esser l’unico problema dell’Inter ma non mi sarei mai aspettato uno sfogo come quello di fine gara. Se aveva qualcosa da dire, non doveva aspettare una vittoria ottenuta al termine dalla coppa mondiale voluta, per i voti, da Blatter, in una partita che sembrava una sfida tra scapoli e ammogliati. Se gli avevano promesso altro, doveva avere il coraggio di dimettersi. Fossi Moratti, a questo punto, caccerei Benitez all’istante! Ormai ha destabilizzato l’ambiente”.
JUVENTUS E CALCIOPOLI – “La Juventus ha sprecato una grandissima occasione per allontanare le altre pretendenti alla zona Champions e avvicinare il Milan. La partita è stata agonisticamente valida anche se non spettacolare ed è stata condizionata da un arbitraggio non uniforme. Sarebbe stata più giusta l’espulsione di Chiellini che quella di Giandonato nel secondo tempo, tanto per fare un esempio. La giustizia sportiva continua a stupire per la sua lentezza? Sono certo che l’anno prossimo ci saranno molte sorprese anche perché lo stesso Abete ha cominciato a sollecitare in merito. E poi finalmente alla Juventus c’è Andrea Agnelli, un presidente che vuole giustizia. Con il suo arrivo è cambiato tutto sul fronte Calciopoli“.
MILAN-ROMA – “Nonostante il Milan resti la favorita per la vittoria dello scudetto, la vittoria di sabato sera consente ai giallorossi di rientrare nella gruppone per la lotta per prime posizioni. La Roma ha dimostrato grande compattezza, soprattutto difensiva. Va elogiato Ranieri per il grande coraggio che ha avuto a lasciare fuori Totti a vantaggio di Adriano e ancora una volta Pizarro. Se la Roma avesse perso, probabilmente adesso si parlerebbe di un Ranieri da cacciare. Ma il calcio è anche questo. Sono gli episodi a fare la differenza”.
NAPOLI E LAZIO – “Il Napoli continua a stupire, per la continuità dei risultati. E’ nata la zona Cavani, ovvero il Napoli segna sempre quando gli avversari poi non possono più replicare. E’ anche fortuna ma questo vuol dire crederci sempre fino alla fine. La Lazio? Dopo la sconfitta all’ultimo istante di domenica scorsa non era facile, mentre Lazio-Udinese è stata la partita più bella di tutta la giornata. Ormai la Lazio è una certezza, lotterà fino alla fine per un posto in Champions”.
A.B.