Roma, la conferenza di Ranieri su Milan e sorteggio Champions

ROMA – Vigilia di campionato per la Roma di Claudio Ranieri che domani sera se la vedrà con la capolista Milan: “Per noi sarà una gara importante, ma non è un ultimo treno per rientare nella corsa scudetto. Nell’anno solare abbiamo fatto più punti di tutti, significa che abbiamo fatto bene”. Dieci punti separano i giallorossi dalla testa della classifica: “Dico sempre che ognuno ha quello che si merita. Se siamo a dieci punti dalla capolista, evidentemente ci meritiamo questa classifica non siamo riusciti a ripetere la seconda parte della passata stagione”. Sull’avversario: “Loro sono cambiati dopo la cura Allegri. Verticalizzano e pressano e sono meritatamente primi. So che l’Italia tiferà per noi e noi ci proveremo. Una gabbia per Ibrahimovic? Ci vorrebbe un gabbione! Il loro sistema di gioco è molto bello: giocano molto aperti con Robinho e Ibrahimovic che allargano la difesa e dentro portano molti giocatori come Boateng. Dovremo stare sempre molto attenti. Allegri? Credo non sia stato fortunato. Gli è stata concessa un’occasione e la sta sfruttando molto, ma molto bene. Il Milan gioca bene. Non è più un Milan attendista, ma uno di muscoli, corsa, qualità, tecnica, velocità. Sarà un Milan diverso da quello che siamo abituati a conoscere e vedere”.

Non giocherà Vucinic. Al fianco dell’ex Borriello dovrebbe giocare Totti, con Adriano pronto per un’eventuale staffetta: “Ha cercato in tutti i modi di esserci, ha provato anche stamattina ma eveidentmente l’adduttore non gli permette di muoversi. Era molto dispiaciuto. Con Adriano ho parlato proprio oggi, mi ha detto che si sente molto bene. E’ un giocatore recuperato. Ha fatto una buona ora a Verona contro il Chievo poi aveva avuto problemi d’influenza. Oggi mi ha detto che sta bene, l’ho convocato. Lo stato del campo è una delle componenti tattiche che un allenatore deve prendere in consdierazione. Sicuramente c’è lo stato di forma della squadra, la partita che si vuole fare, la squadra che si deve affrontare. Ci sono tante situazione che un allenatore pondera e poi fa la scelta più giusta secondo la sua filosofia, il suo modo di giocare e intepretare la gara”. Tra i pali andrà Doni, con Julio Sergio che si accomoderà in panchina: “Ribaltare le gerarchi? Intanto domani facciamo sì che faccia una gran partita per pensare c’è sempre tempo. Io non chiudo mai la porta a nessuno. Doni ha dato tantissimo alla Roma ed ha portato questa squara ai primissimi posti. Per sei mesi ha giocato con un problema al ginocchio. Io ho molta fiducia in lui, soltanto che l’altro gli ha preso il posto, giocava bene e mi sembrava giusto dare la conuità agli altri”.

Infine un parere sullo Shakhtar, prossimo avversari in Champions League: “E’ una buona squadra, giocano un buon calcio con buone individualità. Sarà una bella partita, vedendo anche i precedenti siamo in parità. Poi loro ne hanno vinte cinque su sei quest’anno. Ranieri non ha una favorita. Vorrei una squadra in forma quando affronto queste competizioni perchè è o dentro o fuori. Per cui tu puoi avere un nome altisonante che magari in quel momento non è in forma e tu si o viceversa. Lo Shaktar era una delle pretrendenti di tutte gli addetti ai lavori. Si diceva dello Shaktar e Schalke ma io non avevo preferite. Voglio star bene in quel momento“.

Claudio Ranieri (Getty Images)
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