ITALIAN – Speciale italiani all’estero: Balotelli e Mancio, le due estremita’ del City

CM.it vi offre la tredicesima puntata della rubrica che vi fa scoprire il rendimento degli italiani piu’ titolati – con almeno una presenza in Serie B, o in qualunque Nazionale Italiana, all’attivo – che militano nei campionati esteri

a) “Performance of the week” – Roberto MANCINI (Manchester City): diciamola tutta: allenare il “Manchester City of Dubai” non e’ mica una passeggiata! Di SuperMario diciamo gia’ tutto il peggio possibile (vedi Zero Assoluto); Carlito Tevez sara’ pure un fuoriclasse, ma una settimana smoccola contro il Mancio e quella dopo presenta una richiesta scritta di trasferimento; Adebayor, Lescott e Johnson non si dimostrano certo “happy bunnies” quando relegati in panchina o in tribuna. Vabbe’ che i petrodollari dello sceicco non mancano, pero’ il “City of Emirates” e’ una vera e propria polveriera ed essere riuscito a issarlo al terzo posto a 2 punti dalla vetta dopo la convincente vittoria per 3-1 contro il West Ham non e’ certo exploit da poco …

b) “Zero Assoluto” – Mario BALOTELLI (Manchester City): l’atteggiamento da bimbetto viziato di Super Mario ha veramente sgonfiato. Lo vedi entrare in campo a Upton Park contro il West Ham e sembra un incrocio tra uno a cui e’ appena morto il gatto e una principessa mestruata. Ogni duello con un qualunque avversario diventa un’opportunita’ per tirargli un calcetto e cuccarsi un cartellino, giallo o rosso che sia. Le spiegazioni con i compagni o con l’arbitro terminano una volta su due con un vaffa in una qualunque lingua.
Che poi abbia piedi fatati e tecnica da superstar non e’ una scusante ma un’aggravante. Il City vince bene a East London, ma a fine partita quando i Blue Lights vanno a festeggiare sotto il settore dei loro supporters, l’ex interista e’ gia’ docciato, cambiato e rivestito, avendo il duo Mancini – Kidd pensato bene di rimpiazzarlo dopo soli 60’.
SuperMario, e’ cosi’ difficile divertirsi giocando al gioco piu’ bello del mondo e cominciare finalmente a ridere invece di irridere?

c) “Saracineska” (miglior portiere) – Matteo GRITTI (Bellinzona): il portiere bergamasco tira fuori dal cilindro un miracolo d’istinto al minuto novanta della trasferta del suo “Belli” sul campo del Thun, squadra rivelazione dell’annata elvetica. Il team svizzero-italiano termina cosi’ la prima meta’ del torneo al settimo rango, ma non fatevi impressionare: nel gergo del compattissimo torneo svizzero questo vuol anche dire essere quart’ultimi

d) “Mastino” (miglior difensore) – Bruno CIRILLO (Paok): ok, era il “derbyno” cittadino: quello contro i cugini poveri dell’Iraklis, ma tre punti son sempre tre punti. Vittoria del Paok per di piu’ ottenuta mantenendo la propria porta inviolata, ed era piu’ di un mese che cio’ non accadeva. Il centrale stabiense registra bene la propria retroguardia ed e’ uno dei piu’ in vista tra i bianconeri che con questo 1-0 si issano al terzo posto in graduatoria

e) “In medio stat virtus” (miglior centrocampista) – NON ASSEGNATO in quanto nessun mediano Italianz, nemmeno la new entry Maresca, ha giocato in questo week-end

f) “Bomber” (miglior attaccante) – Pablo Daniel OSVALDO (Espanol): il bomber italo-argentino non lo ferma piu’ nessuno, anche al San Mames contro l’Athletic imbuca il suo golletto settimanale, questa volta su assist di Verdu’ e sul filo del fuorigioco. Peccato che stavolta non si tiri dietro i suoi Blanquiblaus che vengono rimontati da una zuccata di Llorente e da una punizione nell’angolino di David Lopez. Il quarto posto e’ confermato, ma i cugini del Barca volano a un mostruoso piu’ 12 e il Valencia si avvicina, ora i bianchi di Emery sono a 3 soli punti …

g) “Mister” (miglior allenatore) – Carlo ANCELOTTI (Chelsea): Carletto colleziona il terzo pareggio in Premier di fila sull’ostico terreno di White Hart Lane anche se, non fosse stato per l’errore di Drogba dagli undici metri, i Blues avrebbero addirittura intascato la posta piena. OK non e’ arrivata la vittoria, che manca in campionato da piu’ di 30 giorni, ma di questi tempi il punto contro il Tottenham basta e avanza, anche perche’ i Londoners rimangono agganciati al gruppone di testa, a 3 punti dal capoclassifica Manchester United.

Classifica Generale (+3 e -3 per miglior/peggiore performance della settimana, +1 per i migliori in ogni reparto):

– Rossi + 13
– Spalletti, De Zerbi + 9
– Di Matteo + 8
– Gritti, Osvaldo + 5
– Pelle’, Mancini + 4
– Bocchetti, Macheda, Ferro + 3
– Cudicini, Tiboni, Guarente, Zotti, Piccolo, Cirillo + 2
– Cigarini, Molinaro, Caldirola + 1
– Camoranesi, Barzagli 0
– Ferrari, Cigarini, Balotelli, Ancelotti – 2
– Contini – 9

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