NEWCASTLE-LIVERPOOL, BAD BOY BARTON NON SI SMENTISCE / Newcastle Upon Tyne (Inghilterra) – Quando c’è di mezzo lui, non si sa mai cosa può succedere. E quando parla lui, c’è da tremare. Perchè Joey Barton, bad boy della Premier League, non ha peli sulla lingua. Basti pensare che poco tempo fa ha avuto uno scontro verbale a distanza con Fernando Torres, per aver messo in discussione in maniera allusiva i gusti sessuali dello spagnolo. Oggi è stato uno dei grandi protagonisti del sabato calcistico inglese. Centrocampista del Newcastle United dal 2007, proveniente dal Manchester City, nato a Liverpool 28 anni fa, ha segnato il raddoppio dei magpies nella partita contro la squadra della sua città natale. A fine gara, si toglie qualche sassolino dalla scarpa, dedicando la rete all’ex allenatore silurato a sorpresa in settimana: “Siamo rimasti tutti delusi quando abbiamo saputo del licenziamento di Chris Hughton. E’ una persona dignitosa, un gentlemen e un bravo ragazzo. Ma questo è un gioco crudele. Perciò dedico il premio di man of the match proprio a Chris“. Dichiarazioni d’affetto e stima nei confronti del proprio ex manager, ma anche velata (neanche troppo) polemica nei confronti della decisione del club e diffidenza nei confronti della nuova guida tecnica, Alan Pardew: “Lui è qui da soli due giorni. Il re è morto, lunga vita al re!”.
I PRECEDENTI – Joey Barton non è proprio quello che si dice un tipo tranquillo. Il centrocampista del Newcastle United stavolta si è distinto a parole, non proprio concilianti, ma in passato ha dimostrato con i fatti di essere una testa calda. Il primo episodio della carriera extracalcistica del giocatore risale al 2004, una rissa durante un’amichevole del Manchester City, sua squadra di allora, a Doncaster. Poi si è distinto per simpatia nello spogliatoio tentando di spegnere (e in parte riuscendoci) un mozzicone di sigaro nell’occhio di un compagno (comportamento punito con una forte multa da parte della società). L’anno successivo altra rissa, sempre in amichevole (una turnee in Thailandia) con un tifoso dell’Everton. Successivamente si ricorda una duro faccia a faccia con l’irlandese Richard Dunne, tra l’altro suo compagno di squadra (altra multa salata). Quindi il litigio con Ousmane Dabo. Poi il fondoschiena mostrato alla curva dell’amatissimo (eufemismo) Everton, dopo il gol del pareggio: nell’occasione fu denunciato dai tifosi e la Football Association aprì un’indagine. Ultima (per ora) chicca in ordine di tempo: arrestato per l’ennesima rissa davanti a un fast food di Liverpool e il rilascio su cauzione.
E.F.