JUVENTUS, PARLA QUAGLIARELLA / TORINO – “State vedendo il vero Quagliarella”. Parole e musica di Fabio Quagliarella, trascinatore finora con le sue otto reti in campionato di una Juventus ritornata a sognare in grande. L’ex puntero del Napoli, ultimo ‘botto’ di mercato dell’ad Marotta della scorsa estate, si è ambientato nel migliore dei modi sotto la Mole bianconera: “Finalmente gioco nel mio ruolo, da seconda punta. Però sono uno che si sacrifica per la squadra, soprattutto quando si vince – ha dichiarato Quagliarella in un’intervista alla Gazzetta dello Sport – Sono sereno, felice per come vengo utilizzato. Sento la fiducia totale del tecnico, dei compagni e della società, così tutto viene più facile”. Il discorso scudetto non è utopia dopo una prima parte di stagione confortante da parte di Del Piero e compagni: “La Juve è sempre pià matura. Cresciamo gara dopo gara, siamo sulla strada giusta – ha sottolineato – La nostra qualità migliore è il gruppo. Il Milan è il favorito numero uno, hanno un giocatore come Ibra che è fenomenale. La Lazio? La squadra di Reja è una realtà, è ai vertici ormai da inizio campionato: è di fatto una candidata allo scudetto.
Ma anche l’Inter presto rientrerà in corsa, è in ritardo solo per colpa degli infortuni”. E a proposito di Inter: “Per il Pallone d’Oro – ha detto l’attaccante di Castellammare – è scandaloso e ridicolo che Milito, Sneijder e Mourinho non siano ai vertici di questa classifica”. Quagliarella, infine, apre le porte di Coverciano agli oriundi: “Se sono bravi, ben vengano in Nazionale. Molti di questi ragazzi hanno anche sangue italiano nelle vene”.
G.M.