MORATTI BENITEZ / MILANO – Massimo Moratti si sente “tradito” dai suoi giocatori ma forse la sensazione che prevale nella testa del presidente nerazzurro è quella del pentimento. Un pentimento che si chiama Rafa Benitez, quel tecnico chiamato in estate come rincalzo dopo i no dei sogni Hiddink e Capello, e del due di picche a Sinisa Mihajlovic. L’amore tra il numero uno interista e lo spagnolo non è infatti mai bocciato e una campagna acquisti senza regali per l’ex Liverpool ne è la concreta testimonianza: Balotelli non è stato sostituito mentre Kuyt è rimasto in Inghilterra. Benitez si è ritrovato così ad affrontare un’avventura italiana piena di ostacoli con i giocatori che ancora piangevano per il dolorosissimo addio dell’amato Mourinho. Ora, resta difficile correre ai ripari perchè il Mondiale per club è alle porte e si rischia di compromettere ancor di più un campionato ancora in gioco. Moratti, però, in cor e testa sua, ha già deciso da tempo: l’allenatore iberico verrà esonerato appena verrà deciso e soprattutto trovato l’accordo con il successore. Un erede in corsa per mettere le toppe e rigenerare una squadrà già priva di stimoli.
Ma quali sono i nomi realmente papabili? Leonardo è una voce concreta però il suo passato rossonero potrebbe essere un ostacolo (è già stato contattato dal Genoa prima di Ballardini e dalla Roma un mese fa…). Zenga stuzzica poco Moratti, ma l’ex allenatore di Catania e Palermo, nonostante le ripetute smentite di circostanza, continua a seguire sul trespolo della speranza le vicende della sua ex squadra; Spalletti ha una clausola che gli permette di liberarsi dallo Zenit ma il suo gioco champagne potrebbe non adattarsi alla squadra nerazzurra mentre Guardiola – cercato attraverso dei procuratori – è nel mirino dal ricco Abramovic. Torna così attuale la pista Capello. Un nome da sempre caro a Moratti che in più di un’occasione è stato vicinissimo alla firma dell’attuale ct inglese. Dall’ultima estate però qualcosa è cambiato: la Fa libererebbe volentieri infatti il tecnico di Pieris perchè stanca di pagargli un ingaggio altissimo dopo il fallimentare Mondiale. Stipendio forse che neanche più Moratti – attentissimo al fair play finanziario – sarebbe in grado di corrispondergli. La soluzione però c’è: una mediazione tra il patron nerazzurro, la federazione inglese e soprattutto il figlio-avvocato dell’ex tecnico di Juve e Roma che cura tutti gli interessi del padre. In un tavolo a tre potrebbe così arrivare l’accordo e soprattutto il sospiro di sollievo per Moratti che dopo aver scelto Mancini e Mourinho, riuscirebbe a legare al suo club l’altro tecnico dei sogni per cacciare l’incubo Benitez. Una speranza partita ora su Facebook dove è stato creato un gruppo contro Benitez (chi è iscritto ha come foto l’immagine di Benitez con una croce rossa sopra) per chiedere l’esonero dello spagnolo a gran voce.