MENCUCCI SU MUTU MIHAJLOVIC GIOVANI / FIRENZE – La Fiorentina riprende quota anche grazie al suo fuoriclasse, Adrian Mutu, autore ieri del gol che ha deciso la sfida con il Cagliari. Dopo peripezie varie, l’attaccante romeno sembra aver ritrovato la giusta dimensione all’interno del club: “Mutu è genio e sregolatezza -racconta l’ad dei viola Sandro Mencucci ai microfoni di ‘Radio Anch’io-. Fuori dal campo ha avuto alcune vicissitudini, ma sul terreno di gioco è geniale, un giocatore imprescindibile e una risorsa in più per la nostra squadra. Il rapporto con Mutu è buono, di reciproco rispetto con la società. Una città non troppo grande come Firenze credo sia anche la piazza giusta per giocatori come lui, una piazza tranquilla e una società seria”. Il dirigente ha affrontato poi il discorso legato al cambio di allenatore, forse uno dei motivi per cui la squadra non proceda a ritmi sostenuti: “Anche i nerazzurri dopo l’addio di Mourinho stanno attraversando un periodo di difficoltà. In cinque anni con Prandelli siamo sempre stati al vertice, abbiamo giocato una semifinale di Coppa Uefa e raggiunto gli ottavi di Champions League: Mihajlovic ha raccolto un’eredità pesante”. Infine Mencucci indica l’unica via percorribile per mantenere il passo delle grandi: “Camporese? Quella dei giovani è l’unica strada che può seguire la Fiorentina. Non possiamo competere dal punto di vista economico con squadre che hanno un fatturato doppio rispetto al nostro, il nostro monte ingaggi è limitato”.
A.B.