CATANIA JUVENTUS DEL NERI/ TORINO – La Juventus nel gelo della Polonia ha detto addio all’Europa League, ma non di certo ai suoi sogni. C’è un campionato che si può vincere e almeno una Champions League da centrare. Domani contro il Catania i bianconeri non devono commettere passi falsi per tenere il passo di Milan e Lazio e per mantenere a distanza Roma e Napoli. E Mister Del Neri è concentrato nel far bene nel presente, senza troppe ansie per tricolori o trofei: “Champions e scudetti non si vincono ora. Diventerà un problema a marzo o ad aprile quando 7 o 8 punti di vantaggio possono fare la differenza. Ora ci sono momenti favorevoli o meno favorevoli. La Juve è nella posizione giusta e deve restare in corsa per qualcosa di importante. Campionato con una sorpresa che può vincere il titolo? Certo, ci sono parecchie squadre che hanno un leader importante e che sono allenate molto bene come Milan e Lazio. Anche noi però abbiamo queste caratteristiche”.
CATANIA – La Juventus deve vincere con i siciliani: “Dobbiamo cercare di fare risultato pieno a Catania – ha detto il tecnico bianconero – Noi abbiamo avuto una partenza difficile, come era nella logica. Abbiamo iniziato con quattro partite in grande difficoltà, poi c’è stato un trend importante e in casa abbiamo pareggiato contro due grandi come Roma e Fiorentina. In trasferta ci sono stati successi importanti, ma per andare in alto bisogna vincere anche su campi difficili come quello di Catania”. “È una squadra allenata molto bene – ha spiegato il friulano – ha giocatori veloci, lo stesso Giampaolo è un grande tecnico e i tifosi sono molti caldi. Sarà un clima difficile ma noi possiamo e dobbiamo fare bottino pieno. Trenta gradi di differenza tra Poznan e Catania? Possono certamente incidere».
EUROPA LEAGUE – C’è ovviamente amarezza per l’uscita dall’Europa League per mano del Lech Poznan, ma Del Neri non rimprovera nulla alla sua squadra: “Non ci sentiamo in colpa, abbiamo fatto tutto il possibile, poi le partite non nascono nella stessa maniera e non abbiamo vinto nonostante lo meritassimo. Abbiamo pagato a caro prezzo una partenza difficile. La Juve ha dimostrato in Polonia di meritare la qualificazione. Ci voleva un po’ di fortuna che non abbiamo avuto. Dispiace essere usciti perché ci tenevamo molto ma il calcio è fatto anche di queste cose, ora dobbiamo guardare avanti. Nessuno deve mai dire che la Juve di Lech non ha fatto tutto il necessario per qualificarsi. La prestazione in Polonia è stata in linea con questo atteggiamento che dobbiamo sempre perseguire. Per questo bisogna sostenere che la Juve è uscita a testa alta”.
DA MIGLIORARE – Per Del Neri la squadra non deve mai perdere la concentrazione. Dobbiamo migliorare l’attenzione – ha detto l’allenatore friulano – Non abbiamo mai preso un gol di azione. Già ne prendiamo pochi, ma su calcio piazzato soffriamo e i gol che subiamo arrivano da lì. Dobbiamo essere più concentrati ed attenti. Certo le qualità degli avversari ci sono, ma penso che con un certo tipo di atteggiamento, certi tipi di gol non li avremmo subiti”.
FORMAZIONE – Del Neri ha già in mente come sopperire domenica sera l’assenza di Marchisio: “Con l’assenza di Claudio non potrò schierare uno come Sissoko perché un giocatore diverso, con caratteristiche differenti. Quindi per Catania credo che la scelta di due esterni di ruolo sarà la soluzione più indicata”.
MERCATO – Il tecnico bianconero gradirebbe l’arrivo di qualche rinforzo a gennaio: “Non credo che la rosa non possa essere migliorata. Noi dobbiamo completare questa rosa che in certi ruoli è scoperta. Ci sarà da ricercare certi obiettivi per poter completare certi reparti anche in relazione agli infortunati che abbiamo e quanto ci metteranno per rientrare nel gruppo”.