GENOVA – Raffaele Palladino sulla rampa di lancio, pronto per tornare a calcare i campi di gioco e assistere Luca Toni: “Devo ritrovare la condizione migliore, ma ora sto bene e sto lavorando tanto. Si può dire che il mio campionato inizi ora, sento che è la volta buona. Ho sofferto e sono dispiaciuto per i recenti contrattempi”. Per l’attaccante partenopeo, che da Gasperini veniva impiegato nel ruolo di esterno offensivo, inizia una nuova era: “Finalmente giocherò nel mio ruolo. Il ruolo di trequartista o di seconda punta è l’ideale per le mie caratteristiche, ho maturato questa convinzione dopo le esperienze fatte nelle squadre in cui ho militato. Anche da esterno mi trovavo bene, ma forse il mio estro viene valorizzato meglio in altre zone del campo. Il Genoa segna poco? E’ dall’inizio della stagione che facciamo i conti con le assenze. Noi abbiamo grandi qualità e possiamo risalire, la classifica d’altronde è corta e resta buona. Con due vittorie entri nelle prime sei, con due sconfitte scivoli indietro”. A Lecce Palladino si ritroverà come partner d’attacco Toni, a cui riserva parole di grande stima: “Ad inizio stagione promisi a Toni che gli avrei fatto fare tanti gol ma non ho potuto mantenere l’impegno. Ora la voglio rifare e posso scommettere che farà tanti gol. In queste giornate Luca si è sacrificato tantissimo, lui fa un grandissimo lavoro ma deve poter giocare vicino alla porta -ha spiegato il numero 10 del ‘Grifone’-. Dentro l’area Luca è micidiale, sta a noi innescarlo. Mi ha detto che ha sempre giocato a due in avanti e posso assicurare che non avrà problemi. Il Lecce? Affronteremo un Lecce in difficoltà ma non è mai facile in campionato. Dobbiamo andare lì e pensare di vincere”.
A.B.