PAGELLE E TABELLINO DI BARCELLONA-REAL MADRID

BARCELLONA-REAL MADRID, PAGELLE E TABELLINO / BARCELLONA (Spagna) -‘La Manita’ è servita. Il Barcellona scende in campo, il Real Madrid no. Questo ‘Clasìco’ si conclude 5-0, confermando una superiorità alla ennesima potenza dei blaugrana sui loro rivali di sempre. E le pagelle, inevitabilmente, ne risentono. Calciomercato.it ve le offre, e a voi non resta che gustarvele:

BARCELLONA

Il Peggiore, Valdes 6: Si fa trovare pronto nei pochi sprazzi di Real Madrid, ma l’intervento su Ronaldo era più rigore che altro. Sente molto il ‘Clasìco’, e questo ne condiziona in negativo alcuni sbocchi caratteriali.
Dani Alves 6.5: Stranamente, non si vede molto. Pensa più alla fase difensiva anche a risultato acquisito, quando sarebbe piaciuto vedere qualche progressione delle sue. Mancano i suoi bolidi e i suoi cross, ma da qui a dargli l’insufficienza… .
Piqué 7.5: Forma uno dei binomi difensivi meno battibili della storia recente del pallone. Ha al suo fianco un gigante, ma di suo conto non compie mai una sbavatura, azzannando chiunque si avventuri nel suo reame. Sa sempre dove e come muoversi in un campo delle dimensioni del Camp Nou. E scusate se è poco.
Puyol 8.5: Il monumento vivente di questo Barcellona, più di chiunque altro. Quando il Real Madrid potrebbe riaprire la partita, a sbarrargli la strada c’è sempre, sempre, sempre lui. Argina, recupera, avvia le ripartenze con ordine anche in un fazzoletto. Riduce allo zero assoluto l’intero arsenale offensivo delle merengues.
Abidal 6.5: Da sempre definito il lavoratore silenzioso di questa scatola delle meraviglie, si conferma macinatore di chilometri. Laddove i suoi compagni danno spettacolo, la sua ombra è pronta per fare da laccio sulla fascia sinistra.
Xavi 8.5: Terra chiama Xavi. Definirlo metronomo di questo centrocampo sarebbe riduttivo: coi suoi compagni di reparto sta dando vita ad un fraseggio che entrerà negli annali del miglior calcio mai giocato su questo pianeta. Perfetto nell’aprire le marcature, sublime in ogni intervento (dall’87’ Keita s.v.: Il suo ingresso è la migliore scusa per concedere a 100,000 tifosi di applaudire un solo uomo).
Busquets 7.5: Tiene il ritmo del fantastico duo Xavi-Iniesta, e si diletta anche lui in colpi di tacco. Non sbaglia niente, e all’occorrenza si svela mediano roccioso, aiutato dall’esaltazione generale in cui trascendono i catalani.
Iniesta 8.5: Che valga il Pallone d’Oro 2010 o meno, questo è un giocatore con cui stropicciarsi gli occhi e il palato. Se Xavi applica tutti i metodi del manuale del calcio, Iniesta ne inventa le interpretazioni. E’ superfluo definirlo fantastico.
Pedro 7.5: Di rapina ed astuzia, mette lo scarpino sulla pregievole lista dei marcatori di stasera. Potrebbe essere più concreto in altre occasioni sotto porta, ma quando spazia sulle fasce e a centrocampo si muove con la fluida naturalezza di un centrocampista. Questo rettangolo verde è casa sua (dall’88’ Jeffren 7: Staffetta di circostanza la sua, ma riesce anche a segnare. Assegnando al Barcellona una ‘Manita’ attesa 16 anni).
Il Migliore, Messi 9: Se Puyol è monumento del Barcellona, Messi è monumento del calcio. Fa tutto quello che vuole, strappa applausi, strilla, lacrime ai suoi tifosi. Sforna due assist in rapida successione, due cioccolatini che incoronano il risultato finale e la superiorità stracciante del Barça sul Real Madrid. Impossibile trovargli un difetto. Al 10 in pagella gli manca soltanto un gol. E, sullo 0-0, stava per trovarne uno che, forse, neanche Maradona.
Villa 8.5: Bagna il suo primo ‘Clasìco’ con una doppietta, siglando la seconda rete sotto le gambe del portierone Casillas. Si inginocchia sull’erba del Camp Nou, ma è il popolo catalano ad inginocchiarsi alla sua prestazione. E’ ovunque, è devastante, è goleador: è Villa (dal 76′ Bojan 7: Entra ed ha due occasioni per segnare, ma non fa che riabilitare la pur negativa difesa madridista. Può mangiarsi le mani, ma ciò non toglie che in 60 secondi abbia fatto più di 11 avversari. E al 90′ serve l’assist per una certa ‘Manita’…).

REAL MADRID

Casillas 5: Incolpevole sul primo gol, ma il suo buco sulla seconda rete del Barça è marchiano. La difesa brancola nel buio, e lui non riesce a direzionarla a dovere. Nel secondo tempo cola a picco.
Il Peggiore, Ramos 2: Dopo una partita anonima, sigilla la ‘Manita’ scatenando una rissa: tira un calcio a Messi capace di rompergli una gamba e un ceffone in faccia a Puyol. Non meriterebbe di tornare a giocare a calcio a lungo, neanche nei campetti di periferia.
Il Migliore, Pepe 5.5: Il migliore dei suoi. Salva più di una volta un risultato già compromesso, fermando nell’uno-contro-uno un certo Leo Messi. Sempre attento, ma i compagni non lo aiutano ad uscire dal fango. Un difensore centrale, da solo, non può nulla.
Carvalho 4: Tremendo. Battibecca con Messi, gli tira una spallata, e non trova mai la coordinazione per il giusto intervento. Corre a vuoto il più delle volte: il peggior errore nel gigantesco campo del Barcellona. E se a commetterlo è un difensore… .
Marcelo 5: Cerca di spingere sulla sinistra, ma le catene tattiche blaugrana sembrano incollargli le gambe al suolo. Difficile vederlo superare la metà campo (dal 60′ Arbeloa 5.5: Non combina pasticci, ma cosa di buono potrebbe fare, in un Real Madrid già distrutto?).
Khedira 4.5: Primo tempo “soltanto” sottotono, ma nella seconda frazione si lascia andare ad ogni frustrazione, cercando di falciare gli avversari. Si amalgama all’orrenda media di gioco del centrocampo madridista.
Xabi Alonso 4.5: Un regista che non riesce a tenere palla. La perde in continuazione, non ha tempo di ragionare: si sognerà i morsi di stasera del centrocampo azulgrana sulle sue caviglie. E sarà un incubo.
Di Maria 4.5: Si mette in mostra solo in occasione del tiro deviato da Valdes in calcio d’angolo. Poi, precipita. Non indovina un passaggio che sia uno, vanificando molte sortite offensive.
Oezil 4.5: Un altro passeggiatore nella distesa del Camp Nou. Si guarda attorno senza mai afferrare il bandolo della matassa. Alieno al contesto (dal 46′ L.Diarra 4.5: Non ci si accorge della sostituzione. Entra in campo lui, e il Barcellona ipoteca altre due volte il risultato. La sua partita non comincia mai).
Ronaldo 5: Ronaldo è sempre Ronaldo, e riesce a far vedere qualcosa nonostante nessuno riesca ad aiutarlo in attacco. Si fa carico delle poche occasioni pericolose del Real Madrid, ma la più importante arriva da una distanza simile ai 40 metri. Troppi.
Benzema 4.5: Ha i movimenti del grande attaccante nel suo repertorio, ma i difensori del Barça lo asfissiano alla perfezione. Costretto il più delle volte a ripiegare sulla fascia, e stasera non è stato un giocatore d’attacco. Figurarsi se un centravanti.

TABELLINO

BARCELLONA-REAL MADRID 5-0
10′ Xavi (B), 18′ Pedro (B), 55′, 58′ Villa (B), 90′ Jeffren (B).

Barcellona (4-3-3): Valdes; Dani Alves, Piqué, Puyol, Abidal; Xavi (87′ Keita), Busquets, Iniesta; Pedro (88′ Jeffren), Messi, Villa (76′ Bojan). A disp.: Pinto, Maxwell, Adriano, Keita, Mascherano, Jeffren, Bojan. All.: Guardiola.

Real Madrid (4-2-3-1): Casillas; Ramos, Pepe, Carvalho, Marcelo (60′ Arbeloa); Khedira, Xabi Alonso; Di Maria, Oezil (46′ L.Diarra), Ronaldo; Benzema. A disp.: Dudek, Arbeloa, Albiol, Leon, L.Diarra, M.Diarra, Higuain. All.: Mourinho.

Arbitro: Iturralde Gonzalez.
Ammoniti: Valdes (B), Ronaldo (R), Villa (B), Pepe (R), Messi (B), Xabi Alonso (R), Carvalho (R), Ramos (R), Khedira (R), Puyol (B).
Espulsi: Ramos (R).

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