BARCELLONA-REAL MADRID / MADRID (Spagna) – La sfida dei record. Barcellona-Real Madrid è una partita abituata a scrivere la storia del calcio e stasera forse segnerà un nuovo guinness. Saranno in campo, infatti, ben 13 campioni del mondo, numeri forse mai visti in un campo di calcio. Sono passati solo pochi mesi dalla conquista del mondiale e ora si ritroveranno in campo da avversari. Amici contro, si potrebbe titolare. E così da un lato in porta ci sarà Casillas, il capitano, l’uomo simbolo della Spagna mondiale e dall’altro lato Victor Valdes, titolare inamovibile del Barca, riserva d’oro delle furie rosse. Dalla porta alla difesa, ecco Puyol, Piquè nel Barcellona e Sergio Ramos nel Real: tre difensori che nel Clasico diventano spesso goleador. In difesa ci sono anche Raul Albiol e Alvaro Arbeloa,l’unico che probabilmente non scenderà in campo dal primo minuto. A centrocampo arrivano i pezzi forti: Xavi Alonso nel Madrid, Sergi Busquets, Xavi e l’eroe del Sudafrica Iniesta nel Barcellona. In attacco ecco David Villa, l’ultimo arrivato nel Clasico dei record.
Da record è stato anche il trasferimento di Figo dal Barcellona al Real Madrid: 53 miliardi di lire e un mare di polemiche. Il portoghese è uno del gruppo dei sedici, i giocatori che hanno avuto la possibilità di giocare il Clasico da entrambi i lati. Legato a Figo c’è uno degli episodi più brutti della supersfida. Clasico 2000-2001, Figo si trovava vicino alla bandierina del calcio d’angolo impegnato in un’azione di gioco quando dagli spalti i tifosi del Barcellona lanciarono la testa di un maiale che finì non molto distante dal giocatore. Un “trattamento” speciale per uno dei fuoriclasse che hanno vestito le maglie delle due acerrime rivali. Nomi importanti quelli presenti nel gruppo dei sedici: Ronaldo, Laudrup, Luis Enrique e poi ancora Alfonso, Celades, Hagi, Hilario, Milla, Muller, Nando, Navarro, Prosinecki, Samitier, Schuster e Tejada.