PAGELLE E TABELLINO DI CAGLIARI – LECCE

PAGELE E TABELLINO DI CAGLIARI – LECCE/CAGLIARI – Il Cagliari batte il Lecce faticando solamente nel finale, complice un calo mentale evidente. Sugli scudi Matri e Cossu, bocciata in toto la difesa Leccese.
De Canio rischia a questo punto: la squadra è apparsa completamente in balia degli avversari e in grado di far male solo grazie alle giocate dei singoli. Manca esperienza. Funziona la cura Donadoni per i sardi, ma bisogna evitare i cali di concentrazione.

CAGLIARI

Agazzi 7 – Regala diverse parate spettacolari, contribuendo a blindare il risultato per i suoi.
Perico 6,5 – Prova di sostanza. Alla prima stagione in A, a 26 anni dimostra di potersi meritare un posto tra i grandi. Ariaudo s.v. – Dal 75′.
Canini 6,5 – Controlla senza grosse difficoltà Jeda e gli avanti giallorossi. Il gol è la ciliegina sulla torta.
Astori 6,5 – Insieme a Canini compone un reparto centrale rapido e abile negli anticipi. Il Lecce non fa paura.
Agostini 6 – Controlla la sua fascia di competenza. Nella ripresa cala vistosamente.
Biondini 6 – Buona la fase di interdizione, controlla gli inserimenti dei centrocampisti offensivi dei salentini. Nella ripresa cala il ritmo.
Conti 6 – Geometrie e attenzione alla fase difensiva. Nel secondo tempo inspiegabilmente non riesce a regalare la stessa intensità.
Naingollan 5,5 – Anche lui aiuta a costruire una diga davanti alla difesa sarda. Scompare nel secondo tempo.
Cossu 7 – Fa saltare gli schemi, con invenzioni e giocate spettacolari che mettono gli avanti sardi a tu per tu con il portiere leccese in diverse occasioni. Lazzari s.v. – Dall’81’.
Nenè 6 – Buoni i movimenti, ma manca l’appuntamento con il gol. Generoso, esce tra gli applausi. Acquafresca s.v. – Dal 68′.
Matri 8 – Sta diventando uno dei bomber principe del campionato italiano. Doppietta che spacca in due la partita.

Allenatore: Donadoni 6 – Il Cagliari scardina la difesa leccese in pochi minuti, ma il calo di concentrazione dei suoi è incredibile.

LECCE

Rosati s.v. – Di questo passo, visti i compagni di reparto, chiederà di cambiare ruolo.
Vives 4 – Non è un difensore e si vede. Donati 6 – Dal 46′, partita buona per fare esperienza. Da’ maggior sicurezza alla difesa.
Fabiano 5 – Il Lecce continua a prendere gol in maniera incredibile.
Diamoutene 5 – Diversi gli errori in fase di marcatura. Uno dei pochi ad avere una certa esperienza, non guida la difesa.
Mesbah 4 – Le qualità fisiche sono indiscutibili, l’attenzione tattica e l’attitudine difensiva sono inesistenti.
Bertolacci 5,5 – Buona prova nel primo tempo, nella ripresa perde lo smalto iniziare in maniera evidente. Brivio s.v. – Dal 65′.
Giacomazzi 5,5 – Prova a tenere insieme il Lecce con il cuore e la grinta, ma non basta.
Olivera 6 – L’unico a mettere un po’ di tecnica oltre al cuore e alla grinta. La caparbietà gli regala un gol molto bello.
Munari 5 – Poco presente. Chiamato ad alzare il ritmo per i suoi, continua a cambiare ruolo di gara in gara.
Di Michele 6 – La rete alza il voto. Ha il merito di non arrendersi.
Jeda 5 – Sente la partita e prova con l’impegno a sopperire ad una squadra che non è in grado di assisterlo in maniera decente. Ofere 5 – Entra ad inizio secondo tempo. Sbaglia diversi palloni.

Allenatore: De Canio 5 – Il Lecce ha imboccato una spirale pericolosa. Buona la reazione nel secondo tempo, che appare tuttavia frutto di un calo dei sardi più che di un miglioramento tecnico.

Arbitro: De Marco 6 – Partita praticamente chiusa dopo 10 minuti.

TABELLINO

Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Perico, Canini, Astori, Agostini; Biondini, Conti, Naingollan; Cossu; Nenè, Matri. A disp.: Pelizzoli, Magliocchetti, Ariaudo, Laner, Lazzari, Ragatzu, Acquafresca. All.: Donadoni.

Lecce (4-3-2-1): Rosati; Vives, Fabiano, Diamoutene, Mesbah; Bertolacci, Giacomazzi, Olivera; Di Michele, Munari; Jeda. A disp.: Benassi, Gustavo, Rispoli, Donati, Piatti, Ofere, Brivio. All.: De Canio.

MARCATORI: Matri (C) 6′ e 14′, Canini (C) 28′, Olivera (L) 55′, Di Michele (L) 82′.
AMMONITI: Olivera (L) 40′, Di Michele (L) 61′, Perico (C) 67′, Matri (L) 47′.

Graziano Campi

Be the first to like.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *