Juventus-Fiorentina, Del Neri: “Parola scudetto non fa paura. Aquilani e’ da Juve”

JUVENTUS-FIORENTINA DEL NERI AQUILANI BUFFON / TORINO – Domani sera allo stadio ‘Olimpico’ di Torino, la Juventus affronterà la Fiorentina per il secondo anticipo della quattordicesima giornata del campionato. I bianconeri vivono un momento felice e sono reduci dalla convincente vittoria di ‘Marassi’ contro il Genoa. Un periodo che ha candidato la squadra torinese allo scudetto: “Abbiamo sempre avuto la convinzione di fare un campionato all’altezza – ha detto il tecnico Del Neri nella consueta conferenza stampa della vigilia -. Quando si parla di scudetto, è un risultato a lunga scadenza e per raggiungerlo servono risultati a breve scadenza. Ci piace di più di parlare di risultati vicini. La parola scudetto non fa paura, inorgoglisce, vuol dire che stiamo facendo bene. Ma siamo consapevoli che strada è lunga e difficile. I risultati del gruppo sono incoraggianti”. Poi, il discorso si sposta sull’avversario di domani: “Li ho visti con il Milan, hanno giocato un’ottima gara. Gilardino pericolo numero uno? No, hanno anche Ljajic, Cerci, Santana, D’Agostino, Vargas, tutti giocatori importanti. Hanno costruito una squadra giovane per fare un buon campionato. Dopo le difficoltà iniziali adesso la squadra è in piena salute”.

BUFFON E AQUILANI – Intanto, si è rivisto a Vinovo Gigi Buffon: “Ci siamo parlati l’altro giorno, abbiamo fatto conoscenza diretta e tutto procede nel modo migliore. Sta svolgendo un lavoro differenziato per recuperare dall’infortunio. Stiamo recuperando giocatori importanti, a parte De Ceglie e Martinez che si rivedranno a gennaio. Aquilani e Motta stanno decisamente bene, sono recuperabili per domani”. E’ di oggi la clamorosa indiscrezione che arriva dall’Inghilterra riguardante il Liverpool che vorrebbe riprendersi Aquilani a gennaio: “Per me ha dimostrato di essere da Juve e se la società avrà l’opportunità di tenerselo se lo terrà. Se ci sarà la possibilità, penso che la Juve ne terrà conto. Mercato gennaio? Vedremo di completare l’organico“.

Alessio Lento