Contratto calciatori, ecco tutte le nuove regole firmate da Chiellini

CONTRATTO CALCIATORI NUOVE REGOLE – Vietati Facebook e Twitter senza il permesso della società. Nuove multe e nessun ristorante alla Gattuso: il calciatore sarà sempre più aziendalista e da Chiellini in poi i calciatori che firmeranno nuovi accordi dovranno seguire delle rigide norme sul e fuori dal campo. Regole che riguardano anche l’esternazione della fede religiosa.

ECCO UN RIEPILOGO RIPRESO DA ‘LA STAMPA’:

Le regole sul campo
Il giocatore ha l’obbligo di allenarsi, anche separatamente dal gruppo (prima era era vietato). E deve accettare le direttive e le decisioni tecniche dell’allenatore durante la partita, evitando commenti plateali.

Attività imprenditoriali e sponsor
Senza il consenso preventivo, e scritto, della società, il calciatore non potrà avviare un’altra attività professionale o imprenditoriale, come una pizzeria, o la pescheria di Gattuso, per esempio. Vietato partecipare ad attività potenzialmente sconvenienti per un atleta professionista, come le scommesse, il gioco d’azzardo e le serate in discoteca. Così come il club dovrà preventivamente autorizzare eventuali contratti individuali di sponsorizzazione.

Condotta di vita
Il codice etico e i regolamenti interni del club entrano nel contratto: il giocatore ha l’obbligo di seguirli, a pena di sanzioni. È richiesto un contegno di vita adeguato a un calciatore professionista e in linea con lo stile del club. Nella dittatura dell’immagine, un’occhiata all’abbigliamento: meglio se elegante o casual elegante, mai trasandato o tale da far trasparire preferenze politiche o ideologiche del calciatore. Da evitare condotte che possano far pensare a qualsiasi discriminazione razziale o ideologica.

Mass media
Divieto di fare pubbliche dichiarazioni senza l’autorizzazione del club: rientrano nella giurisdizione i siti web personali o i social network, da facebook a twitter.

Salute
Alle cure mediche ci pensa la società, a meno che il giocatore voglia scegliersi medici di fiducia: nel caso pagherà, e occorrerà l’assenso del club sulla loro professionalità.

Trattenute e multe
Infrangere le regole costerà caro, fino al 30% sulla retribuzione annuale e i premi. In caso di retrocessione o risultati che pregiudichino pesantemenre i ricavi della società, retribuzione e premi saranno ridiscussi: senza accordo, previsto il taglio del 30%. C’è la possibilità di applicare sanzioni contrattuali fino al 10% dello stipendio e dei premi annuali, con facoltà di cumulo. Massimo della pena: l’esclusione dalla rosa o la sospensione di permessi e ferie.

E.T.

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