MERCATO INTER BENITEZ / MILANO – Vittoria contro il Twente o esonero. Massimo Moratti ha comunicato ieri l’ultimatum a Benitez, dopo vari consulti con il suo entourage il presidente nerazzurro, il presidente nerazzuro ha confermato la sua linea delal settimana, ribadendo al tecnico una fiducia a tempo. Una boccata d’ossigeno per lo spagnolo molto breve e con una data improrogabile. La partita di Champions si rivelerà così determinante e, come anticipato ieri, solo una vittoria potrà tenere a galla la panchina di Benitez, scottante dal suo primo giorno d Milano: troppo pesante l’eredità di Mourinho e soprattutto troppa poca stima da parte di Moratti, estimatore in particolare di Capello. Il ct della Gb resta così nei pensieri del numero uno nerazzurro, in contatto anche con Spalletti e soprattutto Leaonardo: l’ex rossonero sarebbe il traghettatore giusto, nonostante la sua decisione di non rientrare in Italia almeno per il momento. In seconda battuta resta l’ipotesi Trapattoni, mentre il sogno a lunga durata si chiama sempre Pep Guardiola. Tutte piste costose, ma a consolare un Moratti, molto sensibile nell’ultimo anno al fair play finanziario, c’è sempre quella clausola provvidenziale siglata sul contratto di Benitez: in caso di addio anticipato, l’ex tecnico del Liverpool avrebbe percepito solo metà dello stiptendio del secondo anno.